Albisola Superiore. Se due mesi fa qualcuno gli avesse detto che sarebbe stato il candidato del centrosinistra alle comunali, lui non ci avrebbe creduto. “Avevo già avuto un’esperienza negli anni ’80 come consigliere comunale, ma poi mi ero ritirato anche per questioni di lavoro. Avevo abbandonato un po’ la politica”. Un’avventura inaspettata quindi quella che aspetta Carlo Baccino, presidente del Circolo Ricreativo e Culturale di Luceto: sarà lui il principale antagonista del sindaco uscente Franco Orsi. “Alcune forze alleate del centrosinistra, intenzionate a formare una lista civica, mi hanno interpellato chiedendomi di candidarmi a sindaco: ho riflettuto, poi ho accettato”.
Per Albisola vorrei molte cose, ma non so quante si riuscirà a realizzarne, dice. Due i temi che gli stanno più a cuore: “L’occupazione dei giovani, che purtroppo è in crisi non solo ad Albisola ma in generale, e le persone meno abbienti, gli anziani che si trovano in difficoltà. Questo aspetto mi sta molto a cuore, perché so che ci son tante persone che per dignità rinunciano a cose essenziali della vita quotidiana. Vorrei provare a dare un contributo in questo senso”.
Nessuna “picconata” all’operato dell’amministrazione Orsi, ma alcune critiche specifiche. “Non condivido un punto essenziale – spiega Baccino – l’edificio a Luceto che la giunta Parodi aveva destinato a piscina coperta, stanziando anche i capitali. Riconosco ad Orsi il diritto di non condividere questa scelta, anche se comunque sono stati spesi soldi pubblici; però mi sarebbe piaciuto avesse proposto un’alternativa, invece di lasciare 5 anni un edificio in abbandono”. Ma è tutto il comparto sportivo, secondo Baccino, a non essere stato valorizzato a dovere dalla giunta Orsi: “Albisola ha diverse squadre di vari sport con buoni risultati a livello nazionale, che potrebbero fare da ‘volano’ per rilanciare quel turismo di cui spesso parliamo ad Albisola, ma che poi alla fine resta sempre nel cassetto”.
Carlo Baccino, fuori dalla politica da 30 anni, contro Franco Orsi, senatore fino a poco tempo fa: un confronto che non spaventa il candidato del centrosinistra. “Io penso di avere delle buone possibilità, non tanto perché critico Orsi – spiega – quanto perché la nostra coalizione raggruppa diverse forze politiche. Se riusciamo a mantenere una unità d’intenti possiamo farcela: e finora devo dire che quello che mi aiuta ad andare avanti è che non vedo nella mia coalizione interessi personali, ma l’interesse di tutti è arrivare a giocarcela fino in fondo, all’ultimo voto”.
Dovrà tenere insieme Pd, Sel e Rifondazione Comunista, oltre alla Lista Tessiore. Altrove non è stato semplice: “E non sarà semplice, anzi sarà molto difficile” conferma Baccino – ma se riusciamo in questo abbiamo bune possibilità di vincere. O di giocarcela, quantomeno”.