Andora. La Regione Liguria parteciperà al sopralluogo nella zona di Capo Rollo e agli incontri nell’area del treno Intercity deragliato a Andora, con inizio alle 10:30, domani, venerdì 7 febbraio, con il ministro dei trasporti e Infrastrutture Maurizio Lupi: saranno presenti gli assessori Raffaella Paita (Infrastrutture), Renata Briano (Protezione Civile) e Enrico Vesco (Trasporti).
Ad accompagnare il ministro, in rappresentanza dei parlamentari liguri del PD, anche Franco Vazio. “Il fatto che che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il quale ho parlato ieri a Montecitorio, abbia voluto sincerarsi di persona di quanto accaduto e dei problemi che esistono è segno della serietà, della sensibilità e dell’attenzione del Ministro stesso e del Governo verso il nostro territorio – ha detto il parlamentare – È ovvio che il primo pensiero debba essere rivolto al ripristino della tratta ferroviaria. Sarà però anche il momento ed il luogo giusto per affrontare il tema del raddoppio della ferrovia. La spinta nella direzione della ripresa economica del Paese passa anche e soprattutto dall’efficenza dei trasporti; e noi per quanto riguarda la Ferrovia siamo in una situazione degna dei primi del 900. È il momento di cambiare passo fissando tempi certi e risorse credibili per realizzare quanto auspicato dal nostro territorio”.
Il ministro è atteso alle 11:00 a Palazzo Tagliaferro, dove incontrerà tutti i sindaci dei paesi della zona, in una riunione chiusa al pubblico ed alla stampa.
Intanto oggi proseguono le verifiche sulla stabilità del fronte collinare. Scopo della visita, ovviamente, quello di fare il punto della situazione e si attendono soprattutto conferme sulla tempistica di rimozione del locomotore e dei vagoni.
Al momento si prevedono da sei a otto settimane per la riapertura della ferrovia; quanto ai modi, si partirà con un rilievo topografico dell’area, poi con la messa in sicurezza del ciglio della frana tramite una rete chiodata che verrà posizionata proprio sul ciglio per consentire le lavorazioni in sicurezza nella parte sottostante. Nel cantiere stanno arrivando tutte le macchine necessarie, con il recupero via mare che avverrà con l’utilizzo di una chiatta.