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Caro carburanti, esplode la moda del ride sharing: Savona regina dei “passaggi” in auto

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Savona. In Italia e in Europa il ride sharing, ovvero la condivisione dei posti liberi in auto per ridurre costi e impatto ambientale, sta diventando una vera e propria alternativa ai tradizionali mezzi di trasporto. Cercare un passaggio o mettere a disposizione di altri viaggiatori i posti liberi a bordo della propria auto è ormai diventato un gesto che rientra nella quotidianità di milioni di persone. Uomini e donne che scelgono, giorno dopo giorno, di essere al centro di un sistema di trasporto innovativo, economico, social e, non da ultimo, ecosostenibile.

Si spiega così il proliferare di proposte come quella di BlaBlaCar, community specializzata proprio nell’aggregare su un solo veicolo persone con le medesime destinazioni. Nel 2013 il servizio ha registrato in Italia un aumento del 247% nell’offerta dei passaggi rispetto all’anno precedente, con picchi di oltre 250.000 posti auto offerti nel periodo natalizio di fine anno.

I liguri sembrano essere tra coloro che più volentieri di altri hanno sposato la novità, forse per via anche della “proverbiale” tendenza alla parsimonia: Genova risulta l’ottava città italiana per utilizzo del servizio, subito dopo le città principali. Dalla Liguria si viaggia verso Milano, Roma e il sud Italia soprattutto in determinati periodi dell’anno (vacanze, ponti e festività). Sono anche numerosi i viaggi transfrontalieri verso il sud della Francia. Una classifica interessante è quella della densità, vale a dire quell’indicatore che confronta l’uso del ride sharing da parte degli abitanti di una città con il numero di abitanti della città stessa: Tenendo in considerazione le principali città liguri, la classifica vede in prima posizione Savona che precede Genova, La Spezia e Imperia.

Le ragioni dell’inarrestabile sviluppo di questa moderna reincarnazione dell’autostop sono sicuramente da ricercarsi nel risparmio economico. In tempi di crisi, infatti, condividere l’auto consente di ridurre considerevolmente le spese di viaggio rispetto alle tariffe di treni ed aerei. Un passaggio in auto per la tratta Milano-Roma costa infatti appena 30 euro, cioè 56 euro meno di un biglietto del treno per lo stesso tragitto. Il risparmio è evidente anche per chi mette a disposizione la propria auto: trasportando tre passeggeri invece di viaggiare da soli è possibile risparmiare fino al 75% sui costi di carburante e sui pedaggi autostradali.

Non solo risparmio economico ma anche ambientale in quanto, secondo i dati elaborati da BlaBlaCar, se si viaggiasse con automobili piene, condividendo i posti liberi, si risparmierebbero ogni anno ben 40 miliardi di tonnellate di CO2 e 55 miliardi di euro in benzina e pedaggio: una cifra considerevole, pari al 3,5% del PIL italiano.

I vantaggi rappresentati dal ride sharing non sono solo di natura economica: BlaBlaCar rappresenta un modo di viaggiare piacevolmente in compagnia di persone sempre nuove, ed in maniera sicura, tramite il sistema dei feedback, il monitoraggio dei profili e il viaggio rosa per le donne. In Italia il 23% della community è composta da persone comprese tra i 18 e i 25 anni. Il 39% della community ha invece tra i 26 e i 35 anni. Infine, il 29% degli utenti ha un’età compresa tra i 36 e i 50 anni. Solo il 9% ha un’età maggiore di 50 anni. Le donne rappresentano il 42% degli utenti iscritti.

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