Savona. E’ stata la prescrizione del reato ad evitare ad un cittadino libanese, C.S., di finire a giudizio per la grave accusa di circonvenzione d’incapace. Questa mattina il giudice per l’udienza preliminare Donatella Aschero ha infatti pronunciato una sentenza di non luogo a procedere nei confronti dell’imputato.
I fatti contestati risalivano al marzo ed aprile del 2005 quando sarebbe stato accertato il caso di circonvenzione a danno di una allora settantaquattrenne. In particolare, secondo l’accusa, C.S. si era fatto cointestare un conto corrente postale di deposito titoli aperto con denaro della donna dal quale avrebbe prelevato oltre centomila euro e, in un secondo momento, avrebbe ottenuto la nuda proprietà di un immobile.
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