Ortovero. E’ stato processato poer direttissima questa mattina Bousseta Mounji, il marocchino trentenne e residente ad Ortovero, arrestato a Capodanno dai carabinieri di Villanova d’Albenga per evasione dagli arresti domiciliari che stava scontando per un procedimento di resistenza a pubblico ufficiale. In aula l’uomo, che soffre di disturbi psichiatrici, si è scusato spiegando di “essere uscito di casa per non disturbare i suoi fratelli e perché doveva vedere l’avvocato”.
A sorprenderlo fuori di casa erano stati gli uomini dell’Arma impegnati in un normale servizio di controllo del territorio: Mounji nei mesi scorsi era stato arrestato per furto e danneggiamento aggravato ed aveva altrettante denunce a piede libero per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, di conseguenza, dopo un periodo di di cura e detenzione in un centro medico specializzato, era finito ai domiciliari. Stamattina il suo arresto è stato convalidato, ma il giudice non ha applicato alcuna misura cautelare (il marocchino dovrà comunque tornare ai domiciliari che, vista l’evasione, rischiano di essergli revocati).
Il processo, vista la richiesta di termini a difesa dell’avvocato Luca Morelli, è stato rinviato al prossimo 7 gennaio quando non è da escludere che il legale chieda per l’imputato una perizia psichiatrica.