Cronaca

Presunto “monopolio” dei funerali a Savona: inchiesta archiviata

Savona Tribunale

Savona. Archiviata l’inchiesta su un presunto caso di concorrenza sleale, minacce e tentate estorsioni nell’ambiente delle pompe funebri savonesi. Nel mirino della Squadra Mobile e della Procura di Savona erano finite la “Omega Servizi srl”, che si occupa di servizi funebri per conto terzi ed ha sede in via Nizza a Zinola, e l’impresa funembre “Serra” di Vado Ligure. Gli inquirenti, messi in moto da un esposto anonimo, avevano ipotizzato che le due aziende con metodi poco ortodossi fossero riuscite a garantirsi una sorta di “monopolio” sui servizi funebri in città: accuse che, dopo mesi di indagini, sono cadute.

Nelle scorse settimane il sostituto procuratore Ubaldo Pelosi ha chiesto l’archiviazione dell’indagine, nella quale erano state indagate sei persone (cinque facenti parte a vario titolo della Omega Servizi e Giuseppe Serra, titolare dell’omonima agenzia funebre). Una richiesta che il 9 gennaio scorso è stata accolta dal giudice per le indagini preliminari Emilio Fois.

Secondo l’esposto anonimo era proprio l’impresa Serra, che si avvaleva della collaborazione della Omega (per esempio sui servizi come la vestizione delle salme o il trasporto del feretro), ad essere riuscita nel giro di un paio di anni a garantirsi, attraverso intimidazioni e minacce ai colleghi, l’organizzazione dei funerali nel Savonese. Gli accertamenti della Squadra Mobile, che nei mesi scorsi ha analizzato la documentazione sequestrata nel corso di una serie di perquisizioni effettuate nel settembre scorso, non hanno però fatto emergere situazioni penalmente rilevanti. Di qui la decisione del pm Pelosi di archiviare l’inchiesta.