Savona. Stamattina davanti al gup Emilio Fois sono stati rinviati a giudizio un camionista romeno, Mihai Papuk, e un collega lituano, Romaldas Sabonis, che erano stati sorpresi dalla polizia stradale con il cronotachigrafo fuori uso.
Gli autisti, secondo l’accusa, avevano applicato un potente magnete sulla “scatola nera” dei loro mezzi pesanti per fare in modo che il sistema non registrasse correttamente i tempi di guida e i chilometri percorsi senza fare pause.
L’accusa della quale ora dovranno rispondere è rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro. Il processo per Sabonis avrà inizio il 5 giugno, mentre quello di Papuk prenderà il via il 24 giugno.
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