Ponente. E’ un ponente ligure quasi isolato quello flagellato dalle frane e smottamenti che hanno interessato la viabilità ed il collegamento ferroviario tra Andora e Cervo con il deragliamento di un treno. Uno smottamento ha interessato anche il tratto di Aurelia tra Albenga e Alassio, all’altezza di Punta Murena, con la viabilità che è stata chiusa da questa mattina alle 12:00 fino ad oggi pomeriggio, quando è stato ripristinato il senso unico alternato. Nel comprensorio alassino anche due gravi frane nelle zone collinari con strade chiuse nelle località San Bernardo e Vegliasco.
Brutte notizie, sembra, per l’Aurelia nel tratto di Capo Santo Spirito a Borghetto, dove per la serie di smottamenti del fronte collinare si è dovuti ricorrere alla chiusura della viabilità: la circolazione, per ora, rimarrà bloccata a tempo indeterminato in attesa di ulteriori valutazioni da parte di Anas: per domani mattina è previsto un nuovo sopralluogo per valutare la tipologia di intervento sul costone roccioso. Per la viabilità, quindi, l’Aurelia bis rimane l’unica alternativa vera di transito e mobilità per le località del ponente savonese.
“E’ un bilancio pesante quello che si delinea a causa del maltempo diffuso sul fronte delle frane e delle strade interrotte” dicono gli assessori regionali alle infrastrutture e all’ambiente, Raffaella Paita e Renata Briano in costante collegamento con i sindaci del territorio e Anas -. Una situazione complicata che coinvolge, sia l’entroterra che l’Aurelia a levante e a ponente della Liguria.
“Situazioni molto compromesse – dice ancora l’assessore Paita – anche su altre statali di competenza dell’Anas dove si sta lavorando per risolverle a breve, mentre su altre si è ancora alla conta dei danni”.
Rimane sospesa la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Albenga e Diano Marina, sulla linea Genova – Ventimiglia, per lo smottamento avvenuto alle 12.40 circa fra Andora e Cervo San Bartolomeo. La rete ferroviaria è stata invasa da materiale terroso proveniente dalla collina non di proprietà ferroviaria che sovrasta i binari dove, peraltro, sono presenti abitazioni private interessate dal movimento franoso. Da una prima analisi lo smottamento è dovuto ad un cedimento improvviso del versante collinare.
In via precauzionale, lungo altri tratti sui quali il rischio era già conosciuto, erano già stati istituiti rallentamenti dal Centro Operativo già attivo in seguito all’allerta meteo della Protezione Civile lanciata ieri sera. Tutti i viaggiatori (circa 200) del treno IC 660 Milano – Ventimiglia, sono stati assistiti subito dopo l’incidente dai Vigili del Fuoco e dal personale del Gruppo Fs Italiane ed hanno proseguito il viaggio in direzione Ventimiglia a bordo di autobus sostitutivi, giunti alle 14:20.
Riprogrammata l’offerta commerciale tra Savona e Ventimiglia con 25 bus sostitutivi: 7 tra Savona e Ventimiglia per i treni Intercity e 18 tra Albenga e Diano Marina per i treni regionali. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia hanno già avviato i sopralluoghi sull’area per pianificare gli interventi di ripristino della linea che potranno avvenire solo dopo la messa in sicurezza della zona collinare.
Le frane e le conseguenti interruzioni della viabilità interesseranno che gli autobus di Tpl Linea. In direzione Savona: il collegamento Andora – Laigueglia viene effettuato con una navetta in transito da via Colla Micheri; il collegamento Laigueglia – Albenga: viene effettuato transitando lungo la Via Aurelia bis; il collegamento Albenga – Borghetto: si effettua via autostrada con ingresso e regresso a Ceriale.
In direzione Andora: il collegamento Borghetto – Albenga viene effettuato via autostrada con ingresso e regresso a Ceriale; il collegamento Albenga – Laigueglia: viene effettuato transitando lungo la Via Aurelia bis; il collegamento Laigueglia – Andora: viene effettuato con una navetta in transito da via Colla Micheri.