Liguria. Questa mattina il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Bagnasco ha affrontato in Aula il problema della carenza nelle farmacie pubbliche e private di medicamenti molto importanti, soprattutto i cosiddetti contingentati, tra cui antidepressivi, antiasmatici ed antitumorali, a causa del fenomeno del “parallel export”
Si tratta di una pratica legale che porta aziende farmaceutiche e distributori a vendere i prodotti il cui brevetto in Italia è scaduto sui mercati esteri, in quei Paesi in cui invece il brevetto è ancora valido ed il prezzo di conseguenza più alto.
“Di fronte al mio intervento l’assessore ha confermato l’esistenza e la gravità del problema purtroppo di difficile soluzioni con le normative vigenti – ha spiegato Bagnasco – Ho chiesto all’assessore anche nel suo ruolo di coordinatore nazionale della Sanità di intervenire sul Governo su un fatto così delicato ed importante”.
Bagnasco ha spiegato di essere più che mai convinto della necessità del libero mercato e della concorrenza, ma nello stesso tempo di ritenre che questo non debba ledere per nessun motivo il diritto sancito dalla Costituzione di ogni cittadini alla tutela della propria salute: “Su questa precisa scelta etica e di fondo il Governo italiano deve avere il coraggio di portare avanti una battaglia importante”.
“Mi aspetto che in questi mesi le Regioni, capeggiate dalla Liguria, intensifichino i controlli sui distributori affinchè venga rispettato il preciso diritto-dovere delle farmacie di far avere nel più breve tempo possibile i medicinali ai pazienti. Inoltre mi aspetto che la amministrazioni regionali esercitino il loro ruolo di pungolo verso il Governo affinchè vengano attivati concretamente interventi a tutela dei pazienti italiani. Per continuare a monitorare presenterò tra qualche mese un’altra interrogazione su questo tema per capire l’evoluzione di una situazione così delicata”, ha concluso Bagnasco.