Cronaca

Indagine ambientale sull’Italiana Coke: presto una consulenza sul modello di quella eseguita a Vado?

Tribunale

Cairo M. Una consulenza che fornisca risposte ad alcuni quesiti nati in relazione all’indagine su eventuali emissioni inquinanti. E’ quella che, secondo i rumours’provenienti dal sesto piano di palazzo di Giustizia, la Procura disporrà nell’ambito dell’inchiesta sull’Italiana Coke. Una scelta che sembra seguire la linea scelta per l’inchiesta sulla centrale di Vado Ligure: anzi non è da escludere che, visti i risultati ottenuti grazie alla consulenza per valutare i danni dell’impianto a carbone, il procuratore Granero abbia deciso di avvalersi dello stesso contributo anche per questa seconda indagine in materia ambientale.

La stesura dei quesiti e il conferimento dell’incarico agli esperti che dovranno poi redigere lo studio sembra una questione imminente, ma, per ora, non arriva alcuna conferma ufficiale. Che anche l’Italiana Coke di Bragno fosse sotto stretta osservazione della Procura non è una novità, ma nell’ultimo periodo nulla era più trapelato sull’andamento dell’inchiesta su eventuali fattori di inquinamento prodotti dall’azienda. Nel mirino dei magistrati savonesi ci sono (erano anche stati eseguiti dei controlli da parte dei tecnici dell’Arpal) c’è anche la conformità dell’impianto per il trattamento delle acque reflue alle normative in materia ambientale.