Pietra L. “L’impressione è quella di un proclama vetero-comunista, ben lontano dai valori progressisti cui dicono di ispirarsi. Accusano il Pd di chiusure preconcette e dettate da logiche “di poltrona”, quando i primi pregiudizi sono i loro nei confronti del possibile candidato sindaco e della lista che si sta costituendo, tanto che hanno escluso la possibilità di un incontro con tutti i soggetti interessati”. Così il circolo pietrese del partito Democratico ribatte alle affermazioni di “Carmo Unito” che hanno preso le distanze da una possibile candidatura dell’attuale vice sindaco Dario Valeriani.
Così la coordinatrice del partito Marisa Pastorino: “Si era pure prospettata la possibilità di inserire una donna del Carmo Unito nella costituenda lista, alla luce delle ultime novità legislative, ma la risposta è stata ancora una volta negativa. Il Pd ha quindi sempre manifestato piena apertura verso il Carmo, e ciò lo dimostrano i tre incontri susseguitisi negli ultimi mesi”.
“Certo, non si è purtroppo arrivati a parlare di programmi ma solo perché, concordemente, si sono affrontate prima alcune clausole (scritte) presenti nel loro Statuto, che avrebbero precluso ogni approfondimento programmatico. Tra queste: la richiesta di un assessorato e, più in particolare, quello alla cultura, mentre il nostro metodo prevede la massima condivisione con gli altri componenti della lista e, comunque, non appare opportuno parlarne prima del risultato elettorale; la richiesta di costituire un gruppo consiliare autonomo, mentre per noi ci dovrà essere un solo gruppo consiliare per il sindaco; infine l’intenzione di sottoporre le decisioni al giudizio della propria assemblea” sottolinea la Pastorino.
“Questo suona un po’ “grillino”, rallenta i tempi di decisione, oltre a creare correnti, ed è comunque lontano dalla concezione costituzionale di democrazia rappresentativa, a noi particolarmente cara. La nostra base partecipa eccome alla definizione del programma, e l’incontro del 24 gennaio lo dimostra pienamente”.
“Il Pd a Pietra ha un segretario più giovane di quello del Carmo e guarda al futuro, loro forse sono rimasti ancorati ad una vecchia concezione di politica che non ci appartiene. Noi abbiamo delle idee e delle proposte che vogliamo portare a compimento, e per questo vogliamo costruire una squadra competente e vincente. Per il Carmo si ripete una storia già vista. Prima ci cercano, poi ci disprezzano. Questo sa di vecchio. Ognuno faccia la sua strada e chi avrà più voti amministrerà la città. O forse volevano saltare sul treno del Pd?” si domanda ironicamente il circolo pietrese.