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Ceriale, il consigliere di minoranza Giordano: “Tares iniqua che favorisce i bagni marini e penalizza i cittadini”

luigi giordano - ceriale

Ceriale. Il consigliere comunale di minoranza a Ceriale Luigi Giordano torna all’attacco dell’amministrazione comunale. Nel mirino dell’esponente dell’opposizione cerialese le bollette di pagamento della Tares, la tassa sui rifiuti, che stanno arrivando ai cittadini e ai gestori di locali pubblici come bar e ristoranti: “Oggi assistiamo ad un evento singolare: la tariffa Tares dei chioschi dei bagni che fanno da ristorante pagano come attività da bar, che è una quota inferiore a quella delle attività di ristorazione di circa 5 euro al metro quadrato. Io spero che ci sia stato un errore nel valutare la tariffa. Se errore non è, non si capisce come mai due attività dello stesso genere, debbano pagare tariffe diverse. Non si può sempre andare incontro ai vincitori, perché la Tares che non pagano i chioschi ristoranti dei bagni marini la pagano i cittadini di Ceriale”.

“Non sfugge a nessuno, tuttavia, che la categoria dei balneari è notevolmente protetta e non vedo perché bisogna ulteriormente proteggerli con la Tares, facendo pagare ai cittadini. Se non ci saranno adeguamenti tariffari idonei in proposito presenterò una interrogazione. Probabilmente i commercianti saranno a conoscenza di questa tematica pertanto se non lo fossero invito loro a prendere posizione per un fatto così discriminante nei confronti della categoria” conclude Giordano.