Cronaca

Bye bye Albenga, Fruttital emigra a Verona: magazzini ingauni trasformati in un centro commerciale. Rsu: “Ricollocare qui i lavoratori”

Albenga. Il viaggio di Fruttital sarà ben più lungo di quello che separa Albenga da Vado Ligure dove in questi mesi si è prospettato il trasferimento del magazzino ingauno. Anzi, l’azienda sparirà dalla Piana e, in generale, dalla Liguria, per trovare collocazione fuori regione, e precisamente a Verona.

Questo il piano industriale inaspettato delineato dalla proprietà ai lavoratori nel corso dell’incontro che si è tenuto questa mattina presso la sede savonese dell’Unione Industriali. Per la precisione, nell’attuale sede albenganese rimarranno gli uffici amministrativi, ma le maestranze e la produzione saranno trasferiti fuori regione.

La notizia più interessante per i lavoratori, però, è un’altra, ossia quella che fa intravedere la luce in fondo al tunnel: l’arrivo nei magazzini di Albenga di una piattaforma di medie dimensioni che sarà in grado di assorbire circa 100-120 lavoratori tra cui – questa è la speranza – quelli di Fruttital che sono in cerca di ricollocazione (59 in tutto). Un piccolo centro commerciale per capirci, con una dozzina di negozi non presenti sulla Piana.

“C’è stato praticamente un ribaltone nei piani del Gruppo: Fruttital sparisce dalla provincia di Savona, dismette le sue lavorazioni – riferisce Luca Marcesini della Rsu di Fruttital – Parte delle maestranze e della manovalanza andranno a Verona, mentre il commerciale e l’amministrazione sarà potenziata ad Albenga, con l’arrivo qui anche di dipendenti veronesi. La notizia ci ha trovato impreparati perché eravamo rimasti al fatto che Fruttital restasse in zona e si trasferisse nel porto di Vado”.

Continua Marcesini: “La novità positiva è che Beni Immobiliari, la società che ha in proprietà i magazzini di Albenga, ha deciso di fare un investimento importante trasformando i locali ingauni in una piattaforma commerciale di medie dimensioni. Ci hanno comunicato che questa nuova realtà darà lavoro a circa 120 persone per cui ci impegneremo per far riassorbire il personale in esubero di Fruttital. Insomma, nella negatività ecco una notizia positiva per una ricollocazione tutti i dipendenti”.

Il nuovo centro commerciale sarà operativo entro un anno e mezzo al massimo. Nel frattempo si lavorerà per assicurare ai “59” la cassa integrazione di un anno e, nel frattempo, si agirà sulla formazione e riqualificazione professionale. A proposito di formazione e corsi di aggiornamento, si terrà un incontro il prossimo 29 gennaio con Provincia e Regione. Per la cassa integrazione e la garanzia di vedere ricollocato qui almeno un 30% di lavoratori Fruttital, si “agirà” invece sul Ministero.

“Si tratta di comunicazioni del tutto inaspettate – commenta Cristiano Ghiglia della Filcams Cgil – L’azienda ci presenta una riorganizzazione di tutta l’attività produttiva di Fruttital dei magazzini del Nord Italia. Tradotto, Albenga rimarrà, seppur con delle attività residuali ridotte, la parte impiegatizia, con il venir meno di alcune attività. La parte prettamente produttiva e logistica verrà dirotatta a Verona. Insomma, non vi sarà alcun trasferimento, seppur residuale, a Vado Ligure, ma quell’investimento che era in auge fino a un paio di mesi fa, sarà utilizzato dall’agenzia immobiliare del GF Group per riconvertire l’attuale magazzino di Albenga in una piattaforma commerciale”.

“Le premesse sono comunque positive affinché gli attuali lavoratori di Fruttital, sia produttivi che impiegati, possano, con un adeguato percorso di formazione e riqualificazione, essere collocati nell’attività di questa nuova piattaforma commerciale. Bisogna da subito rimboccarsi le maniche per lavorare in questa direzione, e già dall’incontro calendarizzato il 29 con gli enti locali e la politica convenire su quanto comunicatoci e lavorare nella direzione che ci siamo detti” conclude Ghiglia.