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Protesta forconi, il sindaco Berruti apre gli studenti: “Nessuna volontà repressiva, solo protezione”

Savona. Una sala consiliare gremita quella di oggi in Comune a Savona per l’atteso faccia a faccia tra il sindaco Federico Berruti e gli studenti dopo le polemiche per la protesta dei forconi. “Nessuna volontà repressiva, solo il desiderio di proteggere i giovani ed evitare strumentalizzazioni rispetto ad una frangia di contestatori” ha ribadito il primo cittadino savonese. Presenti all’incontro anche gli assessori Isabella Sorgini, Elisa di Padova, Sergio Lugaro e Paolo Apicella, oltre al presidente della consulta provinciale degli studenti Niccolò Razza. Tanti i temi affrontati nell’incontro, dal problema delle scuole fino alle ragioni della protesta di questi giorni che ha creato non pochi disagi alla città.

Da parte della Consulta è stato ribadito che non si è deciso di impedire agli studenti di manifestare in quanto è un diritto individuale scendere in piazza per i propri ideali. “Si è solo voluto specificare che i ragazzi che sono scesi in strada in questi giorni, hanno manifestato non come studenti ma come cittadini ed individui. Da parte degli studenti la protesta si era conclusa con la convocazione arrivata dal sindaco Berruti”.

Da parte del sindaco di Savona massima apertura ad aprire un dialogo costante con gli studenti anche con nuovi incontri. Inoltre, nonostante il taglio delle risorse imposte al settore delle politiche giovanili, il primo cittadino savonese ha ribadito la disponibilità per il 2014 ad aumentare il budget di 20 mila euro se arriveranno proposte concrete da parte degli studenti, sul fronte scolastico ma anche a sostegno di iniziative per i giovani.