Liguria. Peggiorano qualità della vita e quantità di cibo per i minorenni della Liguria: un minore su otto in Liguria vive in uno stato di povertà, in contesti di disagio abitativo e ad alti livelli di dispersione scolastica. Il dato è stato fornito da Valerio Neri, direttore generale di “Save the Children Italia”, durante la presentazione di “L’Italia SottoSopra”, quarto Atlante dell’Infanzia.
Dalla relazione risulta che al Nord l’8,3% dei minori vive in povertà assoluta (+3,6% rispetto all’anno precedente). Nel 2012 il 61% di famiglie liguri con figli ha ridotto la qualità e la quantità della spesa. Inoltre dai dati emerge che il 22,5% di ragazzini tra gli 8 e i 9 anni è in sovrappeso e il 6,9% in condizioni di obesità.
“Nonostante la sofferenza economica dei comuni in Liguria non sia ai livelli preoccupanti di altre regioni – commenta Valerio Neri – si registra per contro una contrazione del welfare pubblico in alcuni settori importanti: per esempio è sceso il numero di consultori, ridottisi di 38 unità e solo il 16,9% dei bambini viene preso in carico dagli asili. Non solo. Dalla ricerca emerge che sono in crescita i bambini e adolescenti in disagio abitativo”.
Per quanto riguarda l’istruzione, in Liguria il 15% dei minori abbandona gli studi prematuramente, disagio e povertà spesso sono sintomi di abbandono scolastico.
