Savona, sindacati di polizia e vigili del fuoco davanti alla Prefettura: “No a tagli sulla sicurezza”

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Savona. Alta adesione, nonostante la forte pioggia, all’iniziativa di protesta organizzata dalla Segreteria nazionale Silp unitamente alle altre organizzazioni sindacali del comparto sicurezza per la modifica del disegno legge di stabilità.

“Oggi, davanti alla Prefettura di Savona, sono stati in molti a protestare contro le misure draconiane che il Governo si appresta a varare. Un’iniziativa estesa a tutta la Penisola che ha riscosso un’altissima adesione. Gli operatori della sicurezza rischiano di venire ancora una volta messi da parte da quello Stato che hanno sempre servito, con profondo e nobile sacrificio. Divise dietro alle quali passano inosservati padri e madri di famiglia, mariti, mogli, figli che hanno offerto allo Stato la loro vita in quel giuramento di fedeltà che li ha legati alla solenne promessa di difendere la sicurezza dei cittadini”.

“Proprio quei cittadini che ora rischiano di venir meno tutelati perché quelle persone, come loro e più di loro, sono finiti nella morsa di uno Stato che si appresta a varare tagli lineari, colpendo in modo indiscriminato ed iniquo gli operatori della sicurezza. Razionalizzare la spesa significa ottimizzare le risorse, garantendo servizi migliori all’insegna dell’efficacia e dell’efficienza”.

“Ecco cosa chiediamo al Governo: lo sblocco del cd. “tetto salariale” che consenta il superamento dell’attuale normativa e dei suoi effetti dannosi ed iniqui per il personale; la revisione del modello di sicurezza e dei presidi per una razionalizzazione nell’impiego delle risorse pubbliche oltre che una maggiore efficienza ed efficacia del servizio e più sicurezza per i cittadini; una legge delega per un riordino ordinamentale delle carriere del personale
efficace e coerente con un nuovo modello di sicurezza e che valorizzi la professionalità dell’operatore di polizia e dei vigili del fuoco. La grave e cronica carenza degli organici, in alcuni uffici ormai a livelli altissimi (35-40%), come la Polizia Ferroviaria, Commissariato di Alassio e l’età media degli operatori di tutta la Provincia (45 anni)con la mancanza del necessario turn-over, a nostro avviso sarebbero segnali importanti e già sufficienti per comprendere la situazione in cui, quotidianamente, ci si deve confrontare”.

“Da tempo, il Silp per la Cgil savonese segnala il grave disagio degli operatori di polizia della provincia che, tra l’altro, si trovano anche fare i conti con la grave carenza di capi di vestiario, auto di servizio, apparecchiature varie, per non parlare delle condizioni igieniche di alcuni uffici. Queste sono le condizioni che gli operatori si trovano a dover affrontare ogni giorno, per poi non esitare a mettere in gioco la loro vita con una “normalità” che scorre quotidianamente sulle pagine dei giornali e dei media in genere; non sono però eroi, bensì persone, cittadini come ognuno di noi che hanno semplicemente scelto di lavorare nel rischio pur di tutelare il prossimo, davanti al quale, spesso, sono disposti a soccombere pur di aiutarlo. Figli di uno Stato che è disposto a metterli da parte nel gioco inesorabile dei numeri”.