Cronaca

Pistola con matricola abrasa, il giovane albanese davanti al gip: “L’ho presa da un marocchino di Albenga”

Savona Tribunale

Millesimo. Resta in carcere il 22enne albanese arrestato dai carabinieri di Millesimo. Il giovane era finito in manette dopo che si era disfatto di una pistola, gettandola nel fiume Bormida. Un’arma con la matricola abrasa, di dubbia provenienza e che oggi, davanti al gip Donatella Aschero, l’uomo ha detto di aver preso da un immigrato marocchino ad Albenga.

Julian Spaiu, questo il nome dell’arrestato, ha infatti risposto alle domande del giudice, con argomentazioni che sarebbero risultate piuttosto vaghe. In sede di convalida, quindi, il gip ha disposto che l’albanese resti in carcere, anche perché la pistola è stata trovata con il caricatore e potenzialmente pronta a sparare.

Le accuse a carico del 22enne sono quelle di porto abusivo d’arma, ricettazione e minacce (quando è stato fermato stava litigando con alcune persone). Sono ancora in corso indagini per appurare la provenienza precisa della pistola, in attese degli accertamenti tecnici sull’arma sequestrata.

L’albanese non avrebbe fornito spiegazioni esaustive neppure sui motivi della lite con le due persone al momento dell’intervento dei militari, quando ha tentato di disfarsi della pistola lanciandola nel torrente.