Cronaca

Fac di Albisola: dal primo febbraio scatta la mobilità, udienza fissata il 28 novembre

Assemblea Fac di Albisola

Albisola Superiore. Procedura di mobilità dal primo febbraio per i lavoratori della Fac di Albisola. Stamani all’Unione Industriali si è svolto un incontro nel quale la curatrice fallimentare Serenella Rossano ha ribadito l’assenza di manifestazioni di interesse per rilevare l’azienda. Scatta così per tutti i dipendenti la messa in mobilità, ossia il licenziamento, alla fine della cassa integrazione che scade il prossimo 31 gennaio.

La stessa curatrice ha sottolineato che non ci saranno più aste, viste le precedenti andate deserte, e che si procederà alla vendita per lotti. A pesare sui lavoratori c’è anche l’incognita del fondo pensionistico di garanzia, visto che sussiste un problema tra la procedura fallimentare e l’Inps.

“Abbiamo tenuto un incontro tra sindacati di categoria e curatrice per fare il punto della situazione, purtroppo una situazione negativa per il futuro della Fac, al momento senza prospettive. Speriamo intanto che i lavoratori non ci rimettano sul fronte dei contributi pensionistici” afferma Tino Amatiello della Filctem-Cgil.

“Si auspica che Comune di Albisola, Regione e organizzazioni sindacali si incontrino al più presto per fare il punto della situazione e cercare tutti i modi possibili per trovare uno spiraglio positivo per questa dolorosa, spiacevole e triste vicenda” è il commento di Alessandro Milanesi della Rsu.

Sotto il profilo legale, l’udienza è stata fissata presso il tribunale di Savona il prossimo 28 novembre, quando dopo le procedure messe in atto verrà definito il fallimento definitivo della storica azienda albisolese.