Savona. La contraffazione e l’abusivismo sono una minaccia ulteriore che penalizza il commercio, già soffocato dalla crisi economica. E’ il tema di discussione per cui si sono riuniti in convegno, oggi a Savona, i vertici locali di Confcommercio, associati, rappresentanti delle categorie ed istituzioni.
Spiega Vincenzo Bertino, presidente provinciale di Confcommercio e vicepresidente della Camera di Commercio: “Il fenomeno è stato affrontato dalle istituzioni e soprattutto dalla polizia municipale che ha organizzato sul territorio una serie di iniziative ad hoc, anche con gazebo informativi e convegni, come quello savonese, da cui è scaturito quanto siano diffusi abusivismo e contraffazione”.
“Possiamo dire che non vi è un Comune esente da questo fenomeno: l’abusivismo riguarda ogni tipo di merce, anche il settore alimentare, e qui diventa ancor più pericoloso – afferma Bertino – Esso danneggia sia il consumatore che non sa quello che acquista, credendo fra l’altro di fare un buon affare, e l’immagine di una provincia seria e che lavora”.
All’incontro si è collegato in streaming, presso la sede di Confcommercio Savona in corso Ricci 14, il presidente nazionale Carlo Sangalli: “Ha snocciolato dati che fanno paura, anche legati alla crisi – dice Bertino – Molti negozi chiudono perché sono crollati i consumi in maniera inimmaginabile, e l’illegalità nella distribuzione non facilita nessuno, anzi”.
“La crisi non indietreggia, e purtroppo l’illegalità avanza. Credo che dbbiamo fare grande sforzo per rimettere il tutto sui binari giusto” conclude il presidente provinciale di Confcommercio.