Albenga. Il vento continua a spazzare le località costiere, senza però soffiare con l’intensità raggiunta nella serata di ieri e durante la notte.
In molti paesi è iniziata la conta dei danni. Ad Albenga, in particolare, le forti raffiche hanno causato danneggiamenti in varie zone della città, ma per fortuna non hanno provocato feriti.
Un’ampia porzione del tetto di circa 40 mq di un’abitazione privata in via Crociata nella frazione di Bastia è stata divelta. Considerata la copertura in eternit, con lastre fratturate in diversi punti, è giunta un’ordinanza urgente del sindaco di sgombero immediato del fabbricato per salvaguardare pubblica incolumità e per provvedere nel più breve tempo possibile alla procedura di bonifica delle lastre in cemento-amianto.
Due coperture di garage in via Paccini sono state danneggiate; pronta l’ordinanza del sindaco per la rimozione e la sostituzione della copertura. La lampada di un lampione in via Manfro e Merlini, nella frazione di San Fedele, è andata distrutta. Un altro lampione, nella zona del Lidl, è rimasto piegato.
Nella frazione Campochiesa un piccolo pezzo di grondaia è caduto da una casa comunale. Danneggiati anche due cornicioni di abitazioni private in via Genova ed un comignolo di palazzo Ester Siccardi in viale Martiri della Libertà, caduto sulla tettoia di un chiostro.
Alla lunga lista di danni si aggiungono un un abete crollato nel piazzale San Bernardino a Vadino, oltre a rami, rametti, foglie secche e bidoni rovesciati che si trovano in ogni area di Albenga e daranno non poco lavoro nella pulizia della città.