Cronaca

Al bar e a fare shopping con l’auto di servizio: truffa, peculato e falso, udienza rinviata

ospedale albenga

Albenga. Rinvio a febbraio nel procedimento che vede imputati per peculato e truffa Giovanni Ferraris, ex sindacalista della Uil ed ex responsabile degli autisti Asl 2 del Ponente, difeso dall’avvocato Andrea Carminati, e per il reato di falso il medico Giuseppe La Rosa, difeso dall’avvocato Paolo Foti.

Questa mattina in Tribunale a Savona si è svolta l’udienza preliminare davanti al giudice Fiorenza Giorgi. Giovanni Ferraris, che si è dimesso, andrà verso un possibile patteggiamento della pena.

Al centro dell’indagine giudiziaria l’accusa, in quanto dipendenti della Asl 2 in servizio all’ospedale di Albenga, di avere utilizzato per scopi personali i mezzi dell’azienda sanitaria savonese: per andare al bar, al ristorante e persino per fare shopping. Tra le accuse mosse nell’inchiesta anche un sistema illecito nella gestione delle reperibilità e degli straordinari. Al vaglio dell’udienza preliminare la mole di documenti posti sotto sequestro, i registri dei turni, le chiamate degli autisti e della guardia medica in servizio all’ospedale ingauno.

Nell’indagine sono finiti nei guai anche i dipendenti Asl 2 Giampiero Di Bari e Fabrizio Cagnoni, accusati, invece, di tentata violenza privata, in quanto avrebbero minacciato un centralinista: loro si sono sempre difesi dicendo di non aver mai detto nulla e per la difesa (l’avvocato Andrea Carminati) negli atti di indagine non ci sono elementi di prova chiari da determinare un rinvio a giudizio a carico dei due medici.