Province abolite entro l’anno, stando alle affermazioni del ministro Graziano Delrio. Il presidente provinciale Angelo Vaccarezza torna a sottolineare i dubbi sul sistema che verrà: “Delrio sappiamo come la pensa. Ma a noi, come Upi, interessa come si intendano ripartire i servizi che oggi stanno garantendo le Province. Cioè chi farà cosa da giugno 2014 e con che risorse”.
“Noi – dice Vaccarezza – abbiamo presentato un lavoro fatto da gruppo di economisti in cui temiano che i servizi da noi erogati gestiti con una pluralità di punti di spesa più grande rispetto a quella do oggi costino di più e con un qualità peggiore. Delrio ritiene che debba comunque essere fatto lo stesso, è l’annuncio di un governo che non ha fatto nulla e a furia di annunciare qualcosa dovrà fare. Abolire le Province di per sé può anche starci, ma bisogna vedere con che cosa si vuole sostituire questi enti”.
Il ministro Delrio ha ribadito che “delle Orovince faranno parte i i sindaci dei Comuni del territorio, formeranno un’assemblea in seno alla quale verrà scelto il nuovo presidente a costo zero”.
Prosegue poi: “La differenza tra me e Delrio è che lui ogni mattina si alza e ha qualcosa da dire per meritarsi la pagnotta, io, invece, ho un sacco di cose da fare: di qui a Natale ho da garantire che quando inzierà a nevicare e le strade geleranno, siano comunque percorribili, che le scuole siano aperte e calde, che il trasporto pubblico sia funzionante. Insomma, devo garantire una serie di servizi che mi impedisce di pensare che cosa accadrà il prossimo anno. Ce lo diranno loro se dovremo andare avanti o no”.
“In ogni caso la Provincia di Savona è un ente sano a livello economico e in grado di governare fino all’ultimo giorno. Se voteremo, invece, sarà in grado di proseguire senza problemi. Per cui chiunque sarà il mio successore avrà la possibilità di essere presidente di una Provincia sana nei conti e con un buon livello di servizi offerti… Se poi sarà Miceli, vebbe’, almeno è sampdoriano!” conclude Vaccarezza.