Savona. Un calo quasi impercettibile. E’ quello registrato nei primi 6 mesi del 2013 sul numero degli arrivi negli alberghi della provincia di Savona: il dato è rimasto sostanzialmente in linea con quello registrato nel primo semestre dello scorso anno, con una flessione dello 0,3% . In numeri assoluti si parla di 762 arrivi in meno: da 264.441 a 263.779.
I clienti italiani sono diminuiti del 6,5% (da 196.308 a 183.445) mentre quelli stranieri sono aumentati del 17,9% (da 68.133 a 80.334). Lo indicano le elaborazioni dell’Ufficio Statistica e Studi della Camera di Commercio di Savona su dati della Provincia di Savona che mettono in rilievo come il riequilibrio sia interamente dovuto al trend del trimestre aprile – giugno, dopo che i primi tre mesi dell’anno si erano chiusi con una forte flessione degli arrivi alberghieri (-9,3%).
Il segno negativo appare tuttavia ancora marcato, nel complesso del primo semestre 2013, per quanto riguarda le presenze registrate negli alberghi savonesi. C’è stata una diminuzione di 41.372 presenze (da 1.019.695 a 978.323), pari al 4,1%. Anche questo indicatore è sinsesi di andamenti contrapposti tra la componente turistica italiana (-10,7%) e quella straniera (+17,6%). Sensibile, comunque, il recupero messo a segno nel secondo trimestre dell’anno rispetto ai dati del primo periodo gennaio – marzo. Il primo trimestre si era infatti chiuso con una perdita di presenze pari al 14,2% (italiani -14,3%, stranieri –13,1%). Appare quindi corretta l’interpretazione delle associazioni degli albergatori, che hanno manifestato forti preoccupazioni soprattutto per quanto riguarda lo stato e le prospettive del turismo invernale nella Riviera di Ponente.