Cronaca

Savona, vecchine multate per aver “sfamato” i gattini del quartiere: “Uno scandalo”

gattini

Savona. Due vecchine multate per aver portato un po’ di cibo ai gatti randagi della zona di Via N.S. Angeli a Savona. Una sanzione di 50 euro a ciascuna, comminata dalla polizia municipale, per aver “sfamato” i gattini al di fuori degli spazi consentiti all’interno dell’oasi felina.

Il fatto, accaduto la sera del 24 ottobre, viene raccontato dal signor Alessandro, un amico delle protagoniste, scandalizzato di tanta solerzia nei confronti di chi, alla fin fine, avrebbe solo voluto aiutare gli animaletti in difficoltà. “Le mie amiche, oltretutto, non hanno mai lasciato sporco o imbrattato il suolo pubblico, quindi non vedo il perché di tanta rigidità. Ci sono fatti ben più gravi che andrebbero puniti” dice l’uomo, che vive proprio in via N.S. degli Angeli.

E ancora: “Accantonando per un attimo i miei sentimenti di disappunto per una sanzione inappropriata, mi chiedo: questo tipo di iniziative di tutela dell’ordine pubblico vengono organizzate in ogni parte della città? Come mai gli ispettori si sono dimostrati così solerti in un problema di poco conto quando di contro non ho visto nessuno indagare, nonostante ripetute segnalazioni, su casi di inquinamento ambientale perorato per settimane la scorsa primavera a pochi metri da dove è stato elevato il verbale in oggetto? Sempre per restare in zona, come mai vengono tollerate scorribande di automobili che, ad ogni ora del giorno e della notte, infrangono l’esistente limite di velocità dei 30 km/h. E perché, quando per più volte ho telefonato a causa dei miasmi provenienti dall’area di competenza delle Ferrovie dello Stato, mi è stato risposto che non è pertinenza del Comune di Savona? I residenti che subiscono tale disagio non pagano forse le tasse a detto Comune?”.

“I contribuenti che mantengono gli apparati di sicurezza sono così d’accordo nel sapere che, durante le ore serali, due dei pochi agenti a disposizione vengono adoperati in un’azione atta a reprimere i gesti di persone che amano gli animali piuttosto che a prevenire situazioni assai più gravi di ordine pubblico? Amareggiato, non mi resta che sperare che le mie due amiche ingiustamente multate non demordano nella loro nobile azione nei confronti di innocui gattini ora abbandonati al loro destino” conclude il signor Alessandro.