Savona. Le parole del ministro Maurizio Lupi all’assemblea di Assoporti sono state nette: “Ventiquattro Autorità portuali non hanno più senso. Occorre individuare grandi aree per i distretti logistici, altrimenti sarà la realtà a farci morire”. L’idea, infatti, da Roma, è quella di individuare cinque o sei distretti per superare gli attuali problemi del settore, riformulando l’identità degli enti portuali.
Questo il commento di Gian Luigi Miazza, presidente della Port Authority savonese: “Nell’assemblea di Assoporti è stato proposto un modo diverso per le regole che attualmente ci governano. E’ un tentativo nobile, ma la posizione di Assoporti è quella di applicare miglioramenti. Poi, per il resto, si tratta di una posizione che si calibrerà nelle prossime settimane”.
“Quelli indicati dal ministro Lupi sono obiettivi generali che dovranno essere tradotti in modo puntuale. Ha parlato di distretti logistici: è un proposito importante, ma deve essere inquadrato nella realtà. Non ci saranno problemi per nessuno, credo, perché l’attività operativa dovrà essere realizzata come oggi” conclude Miazza.