Savona. Per ora resta in carica il direttore generale di Banca Carige, Ennio La Monica, indagato dalla procura di Savona per il crack della Geo, società dell’imprenditore Andrea Nucera latitante ad Abu Dhabi.
Nessun provvedimento è stato preso dai vertici dell’istituto genovese nei confronti dell’alto dirigente, il quale, a quanto si apprende, “è sereno”, in attesa di conoscere gli esiti dell’inchiesta, ed anche oggi è al lavoro nel suo ufficio dove è impegnato a concludere la preparazione del piano industriale della banca che verrà esaminato martedì prossimo dal Consiglio di amministrazione di Banca Carige.
L’inchiesta giudiziaria è legata ai prestiti concessi a Nucera in una fase in cui, secondo l’accusa, la Geo era altamente esposta ed erano in corso operazioni di svuotamento della società, poi dichiarata fallita. Prestiti considerati quantomeno “anomali” dagli organi inquirenti, che stanno ricostruendo e scandagliando la complessa rete finanziario-bancaria intorno al gruppo Nucera.
La posizione di Carige rimane la stessa: “La banca è parte lesa nella vicenda…”. Gli avvisi di garanzia hanno raggiunto anche l’ex presidente di Carige Giovanni Berneschi, l’ex dirigente della centrale crediti Mario Cavanna e l’amministratore delegato di Carisa Achille Tori. Oltre ai dirigenti di banca Carige sarebbero finiti nel registro degli indagati altri funzionari del banco San Giorgio e del banco d’Alba: in tutto sarebbero una decina le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta della Procura.