Savona. Visita al cantiere degli scavi archeologici a Legino. L’appuntamento è per domani quando, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio del 2013, il cantiere archeologico sarà eccezionalmente aperto per presentare e illustrare gli interventi di restauro condotti sugli ambienti dell’insediamento romano rinvenuto nel corso della costruzione del nuovo quartiere residenziale.
La visita guidata e aperta al pubblico si terrà alle ore 10, con ritrovo davanti al cantiere di via Pietragrossa nel quartiere di Legino a Savona. Sarà presente anche il Vicesindaco di Savona Livio Di Tullio.
L’insediamento antico, a carattere rurale e produttivo, ma dotato di spazi abitativi di pregio, ha origine alla fine del I secolo a.C. e prosegue sino al II- III secolo d.C.; le ipotesi interpretative ad oggi considerate dagli archeologi individuano un complesso di edifici costruiti sulle pendici terrazzate della collina, affacciati su di una vasta corte, di estensione pari a 1000mq, chiusa da un possente muro di cinta in pietra.
Sono in atto interventi di restauro conservativo sul mosaico, preliminari alla prossima ripresa degli scavi negli ambienti adiacenti , dove sono stati portati in luce ambienti destinati alle attività produttive legate probabilmente alla viticoltura e alla cerealicultura.
La valorizzazione del mosaico, che si è scelto di mantenere in posto considerandone l’unicità nel Savonese, prevede l’allestimento di una copertura – in corso di progettazione – che potrà preservare il manufatto rendendolo visibile e apprezzabile. L’allestimento sarà possibile grazie alla piena adesione e all’appoggio della Fondazione A. De Mari e dell’Amministrazione comunale di Savona che, su impulso della Direzione Regionale per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria e della Soprintendenza per i Beni Archeologici, hanno aderito al progetto condividendone le finalità di conoscenza e ricaduta culturale sul territorio.
Gli archeologi che negli anni con gli scavi e le indagini conoscitive hanno affiancato il cantiere edile accompagneranno visitatori e cittadini alla scoperta di un patrimonio culturale che non è sempre lontano e “altrove” ma fa parte della nostra storia e del nostro ambiente quotidiano.