Albenga. Le dichiarazioni dell’onorevole Franco Vazio, a seguito della serie di furti che si è verificata ad Albenga, hanno scatenato la reazione della maggioranza. Vazio ha attaccato l’amministrazione comunale sostenendo che il sindaco stia “scappando di fronte alle proprie responsabilità”, in quanto Rosalia Guarnieri ha collegato l’aumento degli episodi di microcriminalità al decreto “svuota carceri” del governo.
Pronta la replica del sindaco. “Mi spiace che l’onorevole Franco Vazio, forse punto nel vivo per il suo appoggio allo svuota carceri e al governo che ci sta chiudendo il tribunale, se la sia presa e abbia reagito in maniera così scomposta e, per lui, inusualmente aggressiva – dichiara Guarnieri -. A differenza di lui, io non ho fatto polemica, ma ho semplicemente chiesto la sua presenza in una seduta del Consiglio comunale, per affrontare l’argomento in maniera più approfondita e completa”.
“Sarebbe un’occasione nella quale – prosegue il primo cittadino -, per esempio, potrebbe spiegarci, per citare un caso concreto anche in riferimento alle sue parole, un irregolare più volte pregiudicato, che non ha fissa dimora perché risiede nel greto del fiume, in che modo può essere confinato ai domiciliari. Comprendo che il partito e la maggioranza di cui fa parte Vazio vogliano eliminare anche il reato di clandestinità, ma davvero mi chiedo come le tesi esposte dall’onorevole possano trovare attuazione concreta nella risoluzione dei problemi di sicurezza che, ripeto ancora una volta, non sono limitati ai confini albenganesi, ma facenti parte di una questione ben più ampia”.
“Ringrazio invece l’avvocato Vannucci, che ha evidenziato come la sottoscritta, sin dal 2008, sia a favore della dotazione di apparati di videosorveglianza e sistemi di allarmi collegati con le forze dell’ordine per i commercianti. Tanto allora, quanto oggi, tanto all’opposizione, quanto da sindaco, nulla è cambiato, e la sicurezza era e resta una priorità. Con l’unica differenza, fondamentale, tra me e loro, che io oggi come allora voglio affrontare seriamente e risolvere il problema (e la proposta di fondo comune ne é la conferma) mentre loro, Vazio, il Pd e Vannucci vogliono solo gettare benzina sul fuoco e si augurano – conclude Guarnieri – che la criminalità persista, per soli scopi elettorali, in vista del 2015”.
Anche l’assessore alle politiche sociali Eraldo Ciangherotti non esita a rispondere a Vazio. “Franco Vazio, da quando è sbarcato casualmente a Roma a fare l’onorevole a sua insaputa – dichiara -, ha rivelato i tratti, prima malcammuffati, del ragazzo snob che, oggi, con la tracolla della Louis Vuitton mod. Damier Graphite a scacchi nero-grigia, dispensa ricette di buona amministrazione anche sugli appuntamenti turistici di Albenga”.
“Sì – prosegue Ciangherotti -, perché in soldoni, secondo l’illuminato, le spaccate ai negozi che stanno facendo perdere il sonno ai nostri commercianti sono riconducibili alla calendarizzazione di appuntamenti estivi come il Palio dei Rioni e altre feste turistiche. Roba che il Comune ha potuto realizzare, in tempi di eccessiva spending review, grazie alla collaborazione prima di tutto degli esercenti delle vie e poi delle tante associazioni di volontariato che vogliono bene ad Albenga i quali non meritano tanta acredine di giudizio politico”.
“Nella nostra città, infatti – sottolinea -, abbiamo una caserma dei carabinieri che insieme alla polizia municipale lavora per garantire la sicurezza, certo sotto la supervisione del sindaco, e che in questi giorni sta facendo salti mortali per identificare i responsabili delle spaccate e assicurarli alla giustizia”.
“A leggere il giudizio castrante e sguaiato di Franco Vazio sulla ‘sequela di banchi dozzinali, abusivi e sporadici’ che a suo modestissimo parere, hanno richiamato la criminalità, c’è da sorridere – dice Ciangherotti – se si pensa che sono gli stessi circuiti di fiere che lavoravano gomito a gomito con l’ex vicesindaco Vazio proprio quando cercava di far fuori Antonello Tabbò, lasciandolo solo in campagna nella vicenda del marocchino ucciso alla foce, pur di scalare il traguardo di piazza Montecitorio”.
“Ad oggi nel Pd – rimarca -, l’abbiamo visto con ‘Muovi e Mangia’ l’altra sera, e c’è da scommettere che sarà la stessa solfa tra pochi giorni in piazza Trincheri con le tre serate dell’apericena, forse per la loro innata passione delle sagre di partito, è più facile che dirigenti e militanti ai ‘qualcuno male intenzionati’ diano pure da bere e da mangiare per sostenerli nelle spaccate della notte”.
“Non vorremmo aver capito bene dal deputato svuota carceri che difende i diritti dei delinquenti – conclude -. E cioè che per selezionare la buona gente, occorre far ricadere nel dimenticatoio la nostra città come da programma elettorale mantenuto del Partito Democratico sotto l’egida di Franco Vazio dal 2005 al 2010”.