Forno crematorio, il capogruppo Pdl Aldo Marino: “Il Pd contro la crescita della nostra città”

Consiglio comunale Albenga

Albenga. “Leggo con stupore le dichiarazioni rilasciate dal collega di Consiglio comunale Tullio Ghiglione, del Partito democratico, con le quali sostiene che sarebbe giusto e utile proporre un referendum tra gli abitanti di Leca d’Albenga per chiedere loro se vogliono l’impianto di cremazione o no. Lo stesso aggiunge che, a suo avviso, ‘sarebbe stato più corretto inserire nel PUC una nuova area cimiteriale dove successivamente collocare l’area crematoria’”. E’ quanto dichiara Aldo Marino, capogruppo del Pdl in Consiglio comunale ad Albenga.

“Il Popolo della Libertà – prosegue Marino – si chiede innanzitutto perché solo i cittadini della frazione di Leca, e non gli altri abitanti della città, visto che si tratta di opera pubblica finanziata da un privato, di cui tutti beneficeranno. In secondo luogo, è evidente che, come al solito, si cerchi di soffiare fumo negli occhi dei cittadini e dei lettori sostenendo che nel PUC si dovrebbe inserire una nuova area cimiteriale, quando il consigliere Ghiglione sa perfettamente che il Comune di Albenga, grazie ai continui tagli romani, fino al 2040 “non avrà fondi disponibili per una opera cosi importante. Sorge spontaneo chiedersi, sinceramente, per quale motivo non ci abbia pensato, a farlo, la precedente amministrazione di centrosinistra, di cui lui faceva parte.

“Si vede che il vento nel Partito Democratico sta cambiando: prima servi di Genova, vedi ospedale Santa Maria di Misericordia; oggi, con il nuovo che avanza, subordinati a Savona padrona, vedi impianto di cremazione. Cambia la sede del Politburo – conclude -, il comitato centrale, ma non cambia la sostanza, con il Pd ingauno che prende sempre ordini dall’alto”.