Civetta “spazzacamino” soccorsa a Finale Ligure: quest’anno recuperati 15 esemplari

civetta

Finale L. Entrato in casa dopo alcuni giorni di assenza, ha sentito un rumore strano proveniente dalla cappa di aspirazione della cucina; ovviamente preoccupato l’ha smontata e vi ha trovato … una civetta, piuttosto malconcia e sofferente. E’ successo a Finale Ligure in un appartamento vicino al porto turistico; il volatile è così stato affidato ai volontari della Protezione Animali savonese.

Dalla quantità di cibo che, fornitogli a piccole dosi, ha ingurgitato, è evidente che si trovasse nell’incomoda posizione da diversi giorni, rischiando così di morire di fame se l’assenza del proprietario dell’appartamento si fosse prolungata; le civette, piccoli uccelli rapaci con abitudini notturne, sono curiose e molto “flessibili”, per cui riescono ad introdursi anche in spazi e fessure di minime dimensioni, rimanendovi talvolta intrappolate.

“Tra gli ormai 1460 animali soccorsi quest’anno, sono 15 le civette recuperate dai volontari dell’Enpa, che sperano che Provincia e Regione si facciano carico del recupero e della cura della fauna selvatica ferita o in difficoltà, essendo un loro preciso compito istituzionale; e mettano a disposizione dell’associazione, che non ha mai ricevuto contributi statali, le risorse economiche per continuare l’attività o, meglio ancora, organizzino un servizio apposito” afferma l’associazione savonese.