Savona/Torino. Sgominata una banda criminale specializzata in spaccate notturne e che aveva colpito anche a Savona. I carabinieri di Rivoli hanno arrestato sei persone che prendevano di mira negozi di abbigliamento e garage privati con il metodo del key bumping, ovvero senza lasciare segni di scassinamento o effrazione.
I sei arrestati, dall’agosto al dicembre 2012, hanno colpito a Savona, Torino e Provincia e hanno commesso 55 furti. I militari hanno trovato in casa vari capi di abbigliamento ancora etichettati e rubati da negozi di abbigliamento nonché varie parti di motocicli proventi di furto custoditi in un garage, poi sequestrato.
Gli arrestati sono tutti di Torino, e 5 di questi sono pregiudicati: Luigi Incarnato, 26 anni, Roberto Minichelli, 28; Cristian Merolla, 31; Simon De Masi, 26; Marco Curci, 33; Vito Di Dia, 29.
Il ‘key bumping’ è una tecnica che consente l’apertura delle porte con serratura europea senza lasciare segni di effrazione. Il metodo consiste nell’inserire nella serratura una chiave appositamente limata e utilizzarla come tensore; la chiave viene poi colpita con un qualsiasi oggetto rigido: questo fa sì che la forza dell’urto vada ad alzare i pistoni superiori oltre la linea di apertura facendo quindi scattare la serratura stessa. La pericolosità di questa tecnica consta nella facilità di utilizzo (non serve avere la manualità di uno scassinatore professionista) e nella facilità di realizzo degli strumenti necessari: la chiave, in questo caso definibile grimaldello, è prodotta limando degli spazi piramidali in numero pari ai pistoni della serratura. Questi spazi sono molto più profondi di quelli normali per poter portare tutti i pistoni più in alto possibile.