Spotorno. Ad alcuni giorni di distanza fanno ancora discutere le dichiarazioni fatte dal vicesindaco di Diano Marina, Cristiano Za Garibaldi, nei confronti del ministro dell’integrazione Cecile Kyenge, definita “prostituta” dall’assessore del Pdl.
Sulla questione interviene Gian Paolo Calvi, sindaco di Spotorno, che ha inviato una lettera al ministro. “Ho letto con disgusto le raccapriccianti dichiarazioni offensive – afferma -. Mi hanno fatto rabbrividire, non solo perché dette gratuitamente ma anche perché esternate da un amministratore, come lo è il sottoscritto, di un paese vicino al mio”.
“Mi sento in dovere di esprimerle tutta la solidarietà e apprezzamento per quello che sta facendo e sostenendo – scrive Calvi, rivolgendosi a Kyenge -. Rappresenta per la totalità degli italiani, a parte il signor Cristiano Za Garibaldi e pochi altri che non sanno distinguere ciò che è bene e ciò che è male, ma che vogliono solo attirare a sé una particolare attenzione tramite i mass media, perché purtroppo, non hanno altro in cui potersi identificare”.
“Il signor Cristiano Za Garibaldi, inoltre, nel cercare di giustificare questa sua vergognosa esternazione, ha peggiorato la sua posizione – prosegue -; mi chiedo che cosa c’entra lei, o i nomadi, o gli extracomunitari, se sono da pagare le tasse o se l’Italia sta attraversando un momento di particolare difficoltà economica? Sarebbe opportuno che il signor Cristiano Za Garibaldi, se proprio vuol prendersela con qualcuno, dovrebbe farlo con le forze politiche che negli ultimi vent’anni ci hanno mal governato, compreso il partito in cui lo stesso milita”.
“Oltretutto – sottolinea Calvi – ha l’onore di portare un cognome, come quello di Garibaldi, che ci riporta alla memoria fatti ed azioni che hanno fatto l’Italia e l’hanno resa grande all’ onore del mondo, questo dovrebbe farlo riflettere e chiedere veramente scusa, senza volersi giustificare, e far un atto di coraggio e di umiltà che potrebbe riabilitarlo per quanto ha detto, un passo indietro dall’incarico pubblico che ha, ma questo certamente è un altro Garibaldi”.
“On.le Ministro dott.ssa Kienge, mi permetta di chiamarla Cècile, lei fa parte di quei nuovi italiani che aiutano a crescere il nostro paese e farlo uscire dalla crisi, come lei nella politica, altri nello sport, nel sociale, nella religione ed in tutte le attività economiche ed industriali in cui l’Italia ha sempre eccelso. Per tutto ciò che sta facendo per la nostra nazione mi sento onorato di averla come Ministro e le auguro buon lavoro – conclude il sindaco di Spotorno -. Voglia gradire i migliori saluti e l’espressione della mia più profonda stima”.