Cronaca

Movida e alcol, “La Suerte” vietata ai minori: senza carta d’identità non si entra

Discoteca, suerte,

Laigueglia. Vietata ai minori. E’ la discoteca di Laigueglia “La Suerte”, protagonista, qualche settimana fa, dell’assalto di numerose ambulanze giunte in soccorso di ragazzini ubriachi e al limite del coma etilico, e che non ci sta ad essere vista come luogo in cui accadono episodi simili.

E così è proprio qui che vanno in scena i controlli più meticolosi sui clienti che, senza se e senza ma, devono obbligatoriamente esibire la propria carta d’identità per dimostrare di avere più di 18 anni e, dunque, per poter entrare.

“Visto che abbiamo avuto qualche problema a inizio stagione, abbiamo pensato a questo format ‘vietato ai minori’- dice il gestore, Angelo Pisella – Non è infatti possibile che un 14enne o un 16enne si alcolizzi, anche se chi fa questo lavoro è difficile che dia da bere a un minorenne. Tuttavia qualcosa può sfuggire, si può essere tratti in inganno, anche perché è facile che a ordinare da bere arrivi un maggiorenne e che prenda un cocktail anche per le persone più piccole. L’unica soluzione è dunque questa: non far entrare minorenni e chiedere a tutti la carta d’identità”.

“E’ una scelta difficile per chi fa questo mestere perché significa mandare via ogni sera 200-300 persone, ma non possiamo agire diversamente – dice ancora Pisella – Chi non ha il documento non entra nel locale, così come accade in tutto il mondo. Alcuni hanno protestato i primi tempi, ma ora la maggior parte ha imparato e si presenta con la carta d’identità in mano. Stiamo facendo un buon lavoro direi”.

Alcuni, ogni tanto, provano a fare i furbetti e a esibire il tesserino sanitario (privo di fotografia) di altri, o fotocopiando carte d’identità “sbiadite” o addirittura modificando la propria età sul proprio profilo Facebook per avere una prova da esibire in mancanza di documenti. Ma i gestori sono inflessibili: o carta d’identità o a casa.