“A Savona manca un numero adeguato di parcheggi bici e la loro dislocazione non segue un piano razionale”. Lo segnala la creative commons community degli OSTinati: “Se il problema è dove reperire le risorse, la nostra proposta è semplice: sopprimiamo il bike sharing, costosissimo e pochissimo utilizzato, e destiniamo la cifra per acquistarne un gran numero e collocarli nei posti strategici”.
“Dall’analisi di alcune delibere ci siamo fatti un’idea di cosa costa il servizio. Più difficile è sapere cosa si ricava. Parrebbe che il bike sharing serva soprattutto per conquistare la bandiera blu (?). Non sapevamo che il diabolico dirigente dal cognome ittico avesse attivato anche delle segretissime piste ciclabili sottomarine”.