Savona. Un giovane assiolo in difficoltà, il terzo in un mese, è stato soccorso in una via di Cairo Montenotte dai volontari della Protezione Animali di Savona; già ad agosto dell’anno scorso ne era stato soccorso uno nella stessa zona. Come gli altri due è stato sottoposto a controlli veterinari specializzati ed alle cure necessarie al recupero ed alla riabilitazione, finalizzati alla sua liberazione vicino alla zona del ritrovamento.
L’assiolo è il più piccolo tra gli uccelli rapaci notturni, in parte svernante in Africa ed in parte stanziale, soprattutto in Liguria; si ciba di insetti e micro-mammiferi e vive spesso vicino all’uomo, nidificando su torri, ruderi e cimiteri. Pur discretamente presente in provincia di Savona, la specie è in preoccupante diminuzione e se ne stimano circa 10.000 coppie in tutta Italia.
“Il soccorso e la cura degli animali selvatici feriti o in difficoltà sono compiti di Provincia e Regione e l’Enpa chiede con insistenza, finora inascoltata, che i due enti si facciano sollecitamente carico di questo obbligo di legge, che è anche un segno di civiltà e di rispetto dell’ambiente e vera difesa della biodiversità. Nel frattempo, per evitare che gli animali muoiano nell’indifferenza delle istituzioni, a loro provvede soltanto con i propri mezzi questa associazione, privata e di volontari non finanziati dallo Stato, che quest’anno ha già raccolto 1.200 soggetti” sottolinea l’associazione savonese.