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Area crematoria a Leca, il gruppo Pd: “No a questo progetto, aprire confronto con la cittadinanza”

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Albenga. “Pensare di sostenere e di invitare privati o altri di progettare un forno crematorio in pieno centro abitato è incredibile e pazzesco; credere di poter convincere la città, gli abitanti di Leca, gli agricoltori ed il Pd che i fumi ed i residui di potenziali migliaia di salme all’anno (non solo di Albenga, ma di un territorio che si spinge sino a Ventimiglia), non ricadano sulle case e sui prodotti della terra è non solo puerile, ma anche e soprattutto pericoloso e sbagliato”. Così il gruppo consiliare del Pd irrompe nel dibattito sulla creazione dell’area crematoria nel cimitero di Leca.

“A Leca sarà imbarazzante prendere il sole sul terrazzo, ma certamente è più grave, anche per le ricadute economiche, non considerare le ovvie ed inevitabili ricadute per l’ agricoltura, per le primizie, per i prodotti bio, per le aromatiche e per altro…Una volta ancora il duo Guarnieri-Nucera esprime un raro esempio di inefficienza e pressapochismo, che avrà come esito inevitabile il fallimento di qualsivoglia proposta, anche diversa rispetto a quella avanzata” aggiunge il gruppo consiliare del Pd.

“Tale proposta viene vissuta o meglio sperata dal predetto duo come un patto elettorale, per il presente e per il futuro e quindi la vicenda si colora di una tinta molto cupa. Si doveva aprire una discussione serena e trasparente, soprattutto con le popolazioni interessate, sia per quanto riguarda il sito sia per quanto attiene i numeri dell’operazione. Non è stato fatto prima e questo è stato un grave errore. Si fermi tutto e si inizi una discussione vera e trasparente e noi ci saremo senza presunzione o preconcetti. Diversamente saremo ferocemente contro un’operazione, così come costruita, assolutamente sbagliata”.