Savona. Il tribunale del Riesame di Savona ha confermato il sequestro di 150 mila euro dai conti di Leonardo Paradiso, 57 anni, detto “Provolino”, l’ex ristoratore della Darsena arrestato nell’ottobre dell’anno scorso per traffico di droga e condannato nel giugno scorso a cinque anni e otto mesi del gup di Milano con rito abbreviato.
I 150 mila euro erano già stati sequestrati all’inizio dell’indagine, tuttavia lo stesso Riesame di Savona aveva poi ritenuto di dissequestrare. Il pm titolare dell’inchiesta Ubaldo Pelosi aveva presentato ricorso in Cassazione, ottenendo un nuovo giudizio da parte del Tribunale del Riesame che ha infine deciso per il sequestro. Per i legali di Paradiso si tratta di 150 mila euro frutto della vendita di un alloggio al Crescent di Savona, intestato al figlio di Paradiso e acquistato in parte con l’accensione di un mutuo che, dopo la vendita, è stato rimborsato.
Nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria a “Provolino” sono stati sequestrati appartamenti a Quiliano, Savona e Prato Nevoso, un magazzino, la cascina con terreno a Plodio, due auto, una moto e i 150 mila euro. I suoi legali hanno presentato ricorso alla Corte d’appello di Genova, anche se parte dei beni sono già stati dissequestrati in seguito alla sentenza del gup di Milano.



