Sassello, il sindaco Buschiazzo in Consiglio comunale: “Il Patto di stabilità sarà una mazzata”

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Sassello. L’indebitamento del Comune, l’organico e l’ingresso del Comune di Sassello all’interno del Patto di Stabilità interno. Questi i temi affrontati dal neo sindaco di Sassello Daniele Buschiazzo nel corso della presentazione delle linee programmatiche durante il Consiglio comunale di ieri sera.

“Si è praticamente esaurita la capacità mutuabile del Comune: ciò significa che in caso di necessità o di emergenze, non si può fare leva sui mutui per poter finanziare gli interventi del Comune. Inoltre dal 2008 molti dipendenti se ne sono andati sia dagli uffici che fra gli operai e non sono stati rimpiazzati. Ora che Sassello è nel patto di stabilità diventa molto più difficile ridare completezza alla pianta organica” spiega il primo cittadino.

“Appare evidente che il patto di Stabilità non potrà che avere effetti dirompenti in una struttura estremamente fragile perché sottodimensionata. Tanto più in una realtà normativa che vede il Comune di Sassello, come tutti i comuni della sua natura, impegnato in altre rivoluzioni organizzative quali l’accorpamento di quasi tutte le funzioni con altri comuni. Il tutto in un quadro normativo assolutamente incerto e in un quadro istituzionale in evidente difficoltà, nei quali è difficile, per non dire impossibile, scrivere un bilancio di previsione che sia quantomeno attendibile. Ad oggi appare difficile fare previsioni anche su Imu e Tares”.

“Ma non solo: per Sassello il patto significa non poter cominciare i lavori su piazza Rolla e sul marciapiede del Sant’Antonio nonostante in competenza ci siano già i soldi, non poter cofinanziare l’interramento del tubo che va da Palo alla Bronda o la fognatura al Piano, non poter fare mutui nel caso di un’emergenza imprevista” aggiunge Buschiazzo.

“Il quarto problema ci toccherà dal prossimo anno: con l’armonizzazione dei bilanci infatti dovranno scomparire tutti i residui passivi e attivi dai bilanci nell’anno di competenza. Questo principio ci vincola ad una programmazione dalla quale non si può assolutamente sgarrare. In un quadro di questo tipo, dovremo dare delle priorità. Le priorità saranno legate sicuramente agli interventi sui servizi primari. I nostri primi atti riguardano proprio questi: abbiamo deliberato mercoledì scorso i lavori per le fognature in località Brigiola e, coordinandoci coi consorzi dei funghi, abbiamo chiesto i preventivi per fare gli asfalti sulle strade comunali, abbiamo aderito ad Ata per i rifiuti, abbiamo variato il progetto di piazza del Borgo per avere un lavoro definitivo e affinché il mercato possa spostarsi lì definitivamente”.

“Infine, dal momento che a settembre 2014, partirà la nuova programmazione europea dovremo avere pronti i nostri progetti da inserire nel Piano di Sviluppo Rurale e nel Fondo Europeo di Sviluppo Regionale il cui asse 3 si chiamerà “Aree interne”, ovvero sarà dedicato alle aree interne” conclude il sindaco di Sassello.