Albisola Superiore. Continua a tenere banco il “caso movida” ad Albisola, mentre gli occhi sono puntati a questo weekend, per verificare se alcuni correttivi saranno in grado di evitare vandalismi, schiamazzi e problemi di pubblica sicurezza nelle ore notturne. Il sindaco Franco Orsi non intendeva limitare gli orari di locali e negozi, che lavorano con i ragazzi appena usciti dalle discoteche, ma se si verificheranno ancora negozi firmerà un’ordinanza.
“La movida è un problema, ma è soprattutto un’opportunità – afferma Orsi – In tutte le estati le località turistiche, non solo liguri, devono vivere nell’equilibrio fra accoglienza, economia, vivibilità e riposo di cittadini e visitatori. In alcuni anni questo equilibrio da noi si è realizzato, ma quest’anno l’apertura senza deroghe delle attività di somministrazione di cibi e bevande, stabilita dalla legge, ha comportato modifiche alla consuetudine: all’uscita delle discoteche i ragazzi tendevano a defluire, mentre oggi si fermano in bar e locali. Abbiamo raggiunto una situazione che va al di fuori dell’equilibrio auspicato”.
Il primo cittadino ha raggiunto un accordo con i titolari degli esercizi, che appunto godendo della liberalizzazione oraria hanno iniziato a lavorare con il popolo della notte. “Preferirei non provvedere con un’ordinanza, ma con la collaborazione delle categorie ridurre l’impatto delle attività, piuttosto che impedirne l’apertura. Proviamo questo fine settimana. Se la situazione non sarà soddisfacente, all’inizio della prossima settimana emetteremo un’ordinanza che impedirà l’apertura dei locali all’orario della chiusura delle discoteche. Si parla quindi delle 4 e delle 5 del mattino” spiega Orsi.
Si proverà a “calmare” il deflusso in uscita con regole auto-imposte, ma se non dovesse funzionare il provvedimento del Comune sarà inevitabile. “Albisola rimane una città accogliente, che tiene al valore dell’economia turistica. Sinora stiamo lavorando sull’autoregolamentazione. La discoteca si è impegnata a spegnere un po’ prima la musica, così da garantire un deflusso meno caotico. Alcune attività non aprono, altre si impegnano a far entrare i clienti all’interno e non servirli sulla pubblica via, perché questo è stato uno dei problemi. Comunque vogliamo garantire a tutti una maggiore attenzione, anche con la vigilanza che la parte pubblica fornirà in questo weekend” conclude il sindaco Orsi.