Ex cantieri Solimano, entro i primi di agosto Savona riavrà la spiaggia libera

Savona. L’obiettivo di restituire alla città di Savona un lungo ed inutilizzato tratto di arenile si sta concretizzando. Ancora una decina di giorni e la spiaggia insieme al tratto di mare antistanti gli ex cantieri Solimano torneranno alla loro funzione originale.

L’area, un tempo ad uso dei cantieri dismessi, è stata ripulita dalla presenza di manufatti in cemento armato e di strutture in ferro che si trovavano in condizioni di notevole degrado, comportanti tra l’altro delicate problematiche relative alla sicurezza sia per le parti a terra e sia, soprattutto, per quelle presenti nello specchio acqueo antistante.

“E’ un lavoro importante che la città aspettava da molto tempo, ed è fatto a regola d’arte come ho potuto verificare personalmente, con una tecnologia che sta ripristinando l’originale sabbia fine e naturale dell’arenile – afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Savona Jorg Costantino -. In più sono stati tolti tutti gli spunzoni arruginiti che rappresentavano da sempre un pericolo per la balneazione. Questo degli ex cantieri Solimano diventerà un altro tratto di spiaggia libera recuperato alla città”.

“E’ una delle spiagge più belle, ne siamo orgogliosi, anche in funzione dell’impegno che da anni mettiamo su questo tema – prosegue – e che ci ha consentito anche quest’anno di acquisire l’ambita Bandiera Blu per il mare pulito, per la spiaggia delle Fornaci e, per quanto riguarda la categoria degli approdi, insieme all’Autorità Portuale, per l’Antica Darsena”.

Savona vanta un arenile naturale sabbioso lungo oltre tre chilometri e mezzo, una vera peculiarità in tutto l’ambito regionale.

Dopo la lunga trafila amministrativa per ottenere i necessari permessi, l’Autorità Portuale di Savona, a giugno ha dato il via ai lavori che per la parte a mare sono consistiti nella demolizioni dei travoni di alaggio in cemento armato sommersi e la rimozione delle palancole metalliche di contenimento. Per quanto riguarda le parti a terra gli interventi hanno riguardato lo smontaggio dei carroponti, le demolizioni della pavimentazione industriale in cemento armato, delle parti strutturali interne (travi di alaggio, plinti, vie di corsa carroponti), dei muri perimetrali e in ultimo la pulizia generale dell’area e la sistemazione del sedime e della spiaggia.

Per completare l’opera di risanamento del litorale, dove i malridotti manufatti di cemento costituivano una barriera pericolosa per bagnanti e turisti, l’Autorità Portuale ha deciso di realizzare anche una setacciatura di tutto il sedime interessato dai lavori, per separare la sabbia dai residui di demolizione della pavimentazione in cemento armato e dalla ghiaia grossolana su cui era fondata. Per questa operazione, è stato portato in cantiere ed è operativo un macchinario speciale, il vibrovaglio che terminerà il lavoro nei primi giorni di agosto.

“La situazione di degrado in quel tratto demaniale ha richiesto un intervento. Dopo aver completato l’iter amministrativo per procedere e finanziato con fondi propri i lavori, si è aperto il cantiere – commenta il presidente dell’Autorità Portuale di Savona Gian Luigi Miazza -; l’obiettivo dato è eseguire i lavori con la massima celerità possibile per essere pronti ad agosto quando la stagione balneare è al suo culmine. Finalmente sarà possibile avere una spiaggia da Zinola al Priamar in assoluta continuità e con una lunghezza e bellezza unica nel suo genere”.

Il costo dell’intervento, a carico dell’Autorità Portuale, è di circa 350 mila euro.

Nelle foto: la vagliatura e la spiaggia nella sua sistemazione finale, oltre alla vista iniziale, al rendering dell’intervento finito ed alle immagini subacquee della situazione prima dell’inizio dei lavori.