Albenga. “Ritenevo che le illazioni relative all’incontro occasionale ed istituzionale tra il sottoscritto, il Segretario Provinciale del Pd, Zunino, ed il Presidente Angelo Vaccarezza rispondessero solo alla necessità di costruire una notizia in un momento di stanca. Noto invece che ciò appare sempre più come il tentativo di qualcuno di mettere in cattiva luce il Pd”. Inizia così la secca precisazione di Franco Vazio rispetto alle voci che lo vedrebbero andare a braccetto con il Pdl legate alla nomina del nuovo presidente del Consiglio Provinciale.
“Durante detto incontro – porosegue Vazio – si è discusso di una soluzione Istituzionale per la nomina del Presidente del Consiglio Provinciale, senza ipotizzare in alcun modo un accordo politico per la guida della Provincia o tanto meno del Comune di Albenga. Mai come in questa occasione il Partito Democratico, la Segreteria Provinciale ed i Consiglieri sono stati da subito coinvolti. Appare quindi sorprendente leggere commenti, valutazioni, contrasti su di una operazione che non esisteva e non esiste fondati sul nulla. Avremmo potuto eleggere a larghissima maggioranza un consigliere del PD quale Presidente del Consiglio ed invece per rispondere a faide personali interne abbiamo preferito far naufragare una soluzione istituzionale e di alto profilo. Qualcuno nel mio partito mi spiegherà perché (come PD) abbiamo votato come Presidente del Consiglio provinciale, un consigliere del Pdl che si è dovuto dimettere per le note vicende giudiziarie, perché in Parlamento si sostenga un governo di larghe intese ed invece a Savona non si potesse votare un Presidente Istituzionale iscritto al Pd”.
“Rispetto le decisioni a cui non ho preso parte, ma non condivido, non capisco e soprattutto mi dispiace. Le nostre imprese ed i cittadini hanno bisogno di azioni forti e condivise e non di parole, illazioni o giochini di posizionamento personale. Non solo; ad Albenga il Sindaco agita fantasmi e congiure che non solo non esistono, ma appaiono anche risibili. La mia storia dovrebbe avere insegnato alla Sig.ra Guarnieri ed ai suoi pochi accoliti che quando il sottoscritto intende fare accordi e parlare lo fa alla luce del sole ed in modo che tutti possano sentire e capire. Certo è che se mi si chiede, tirandomi per la giacca, cosa ne penso di Albenga dico che sono triste. Triste come lo sono i cittadini e le imprese di Albenga che non hanno visto altro che inaugurare più volte il lungo fiume ed il Fortino di Piazza Europa, opere progettate e realizzate durante la Giunta Tabbò. Disperato per quanto è sporca ed abbandonata la Città, sgomento per quanto è isolata rispetto agli altri comuni della Provincia, che a differenza di Albenga, anche in un momento difficile, riescono a trovare temi di sviluppo e di crescita. Questa opinione, seppur sopita, esiste anche tra i banchi della maggioranza, ma questa non è colpa mia. Di fronte a ciò prima si chiude questa esperienza amministrativa meglio è per tutti” conclude Vazio.