Savona. Il 22 ottobre del 2009 due operai erano stati vittime di un infortunio sul lavoro: mentre stavano smontando un ponteggio da una palazzina in via Milano a Varazze la struttura era crollata trascinandoli a terra. Fortunatamente, nonostante un volo di circa sei metri (stavano lavorando tra il secondo ed il terzo livello dell’impalcatura), i due, Gervasio C., e Salvatore P, entrambi trentenni e residenti a Genova, non erano mai stati in pericolo di vita e avevano rimediato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni per il primo ed in 120 per il secondo.
Per quell’incidente sono ora a giudizio per lesioni colpose tre persone: Domenico R., datore di lavoro e presidente del “Consorzio Ligure Ponteggi” che aveva in subappalto i lavori di montaggio e smontaggio del ponteggio; Vincenzo B.E., dirigente della stessa ditta; infine Filippo C., socio dell’impresa “C.C. Ponteggi”, effettiva esecutrice dei lavori, e fratello di uno degli operai feriti. Secondo quanto accertato il crollo del “castello di tiro” si verificò per il cedimento di un “fischer” che fissava la struttura al muro dell’edificio. Nel crollo i due operai, che erano assicurati alla struttura con imbraghi e funi, erano precipitati con essa.
Questa mattina in tribunale è stata celebrata un’udienza del processo durante la quale sono stati ascoltati alcuni testimoni. Al termine delle deposizioni il processo è stato rinviato al prossimo 11 luglio.