Savigliano. Se da una parte la gara vinta Alstom rappresenta una batosta per Bombardier, che a sua volta ha perso la garanzia di un lavoro decennale tra costruzione e manutenzione dei nuovi elettrotreni, dall’altra si aprono spiragli per il futuro. Perché la serie 464 rimane la best performer dell’intera flotta di Trenitalia e non è affatto un capitolo chiuso.
L’ad di Ferrovie, Mauro Moretti, lo ha ricordato durante la presentazione di stamane a Savigliano dedicata ai nuovi convogli regionali realizzati da Alstom: “Siamo arrivati ormai a quasi 700 locomotive della 464. La prima macchina risale al 1995. Perché abbiamo fatto quella lunga serie con poche modifiche? Perché funzionava. Abbiamo bisogno della facilità di avere una catena robusta e affidabile”.
“Si può produrre ancora una montagna di ore di lavoro, ma la qualità non nasce solo sulla carta: si realizza in ogni stabilimento, in ogni posto di lavoro” ha aggiunto Moretti.
Per la precisione sono 688 gli esemplari 464 prodotti da Bombardier Transportation per Trenitalia, che si conferma come la compagnia ferroviaria che detiene la più grande flotta omogenea di locomotive d’Europa. Ci sono due miliardi e mezzo da investire – ha precisato l’ingegner Moretti – “per il trasporto locale, che riguardano le locomotive 464, le due piani e operazioni di ristrutturazione di carrozze. Vogliamo dare subito risposte ai pendolari, ma anche stimolare le Regioni”. “A differenza di altri facciamo produrre i nostri treni in Italia” ha rimarcato.
Quanto al nuovo treno regionale fornito da Alstom, Moretti ha sottolineato la necessità che non si ripetano più le difficoltà del “Minuetto”. “Se questa prova viene risolta i rapporti diventano per natura più semplici, non c’è nessun cliente che vuole abbandonare il suo fornitore. I rapporti sono stati burrascosi ai tempi del Minuetto, il treno regionale che non funzionava. Con Alstom abbiamo ripreso dei rapporti che non si sono rotti con il Pendolino sull’alta velocità e oggi abbiamo ridato fiducia ad un treno e ad un grandissimo costruttore perché noi siamo consapevoli della nostra forza”.
Il prossimo 3 luglio, invece, a Vado, ci sarà la presentazione del nuovo Frecciarossa 1000, dedicato al mito italiano della velocità Pietro Mennea. Collegherà Roma a Milano in due ore e venti minuti. Viaggerà ad una velocità commerciale di 360 km/h, ma potrà sfiorare i 400. Di fatto il treno più veloce d’Europa.
“Tra poco andremo a Vado Ligure per vedere la parte elettronica che viene installata nello stabilimento. I tempi sono rispettato. Dovrà essere il gioiello italiano per l’Expo 2015” ha sottolineato stamane l’ad Moretti.