Economia

Tasse: 1000 euro al mese da ogni italiano allo Stato, 162 giorni di lavoro per assolvere agli obblighi fiscali

controlli fisco

Circa 1000 euro al mese è l’importo medio che ogni italiano, bambini e anziani compresi, verserà quest’anno per tasse, imposte e contributi allo Stato. La cifra emerge dal calcolo della Cgia di Mestre ed include anche il carico fiscale pagato dalle imprese.

Complessivamente quest’anno arriveranno nelle casse pubbliche circa 698 miliardi di euro: una somma insufficiente, per la Cgia, a coprire le uscite che ammonteranno (al lordo degli interessi sul debito pubblico) a 810,5 miliardi di euro.

Spiegano dall’Ufficio Studi della Cgia: “Quest’anno sono stati necessari ben 162 giorni per assolvere agli obblighi fiscali e contributivi richiesti dallo Stato: una punta massima che nella storia recente del nostro Paese non avevamo mai toccato. Chiaramente, ciò è dovuto in particolar modo al forte aumento registrato in questi ultimi anni dalla pressione fiscale: infatti, nel 2013 toccherà il record storico del 44,4% del Pil, un livello mai raggiunto in passato. Si pensi che dal 1980 al 2013 il carico fiscale è aumentato di ben 13 punti”.

“Quest’anno – sottolinea Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia di Mestre – pagheremo mediamente 11.800 euro di imposte, tasse e contributi a testa. E in questo conto sono compresi tutti i cittadini, anche i bambini. Tuttavia, il dato disarmante è che al cittadino non vengono forniti servizi adeguati. Molto spesso, nel momento del bisogno, il cittadino è costretto a rivolgersi al privato, anziché utilizzare il servizio pubblico”.

“Tutto ciò – conclude Bortolussi – si traduce in un concetto molto semplice: spesso siamo costretti a pagare due volte lo stesso servizio. Gli esempi che si possono fare sono moltissimi: succede se dobbiamo inviare un pacco, se abbiamo bisogno di un esame medico o di curarci, di spostarci, ma anche nel momento in cui vogliamo che la giustizia faccia il suo corso in tempi congrui con quelli richiesti da una società in continua evoluzione“.

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