Savona, ampliamento fino a Legino della pista ciclabile di via Stalingrado

pista ciclabile

Savona. Palazzo Sisto punta sulle piste ciclabili. Dopo la realizzazione dei progetti in via Nizza, Corso Ricci – corso Viglienzoni, per via Stalingrado, il Comune, infatti, con l’ok della giunta comunale, ha approvato l’indirizzo che prevede, sfruttando il minor spazio occupato dalla sede stradale a seguito del declassamento della via da strada di quartiere a strada locale, l’ampliamento dei marciapiedi in ambo i lati istituendo un giardino a nastro, su cui saranno inseriti gli attuali percorsi pedonali ed i nuovi ciclabili. Questi ultimi avranno direzione centro città – Legino sul lato a monte e direzione Legino – centro città su quello a valle. La lunghezza complessiva sarà di circa 800 metri.

La sede sarà propria e non a livello strada e che, tra le rotonde di via Vittime di Brescia e di via Chiavella, i percorsi ciclabili si snoderanno tra aree verdi piantumate e dotate di impianto di illuminazione, con nuove segnaletiche orizzontali e verticali sulla pista, sui marciapiedi e sulla sede stradale.

“Stante la riconosciuta valenza degli interventi in merito all’incentivazione della mobilità sostenibile, il progetto in argomento è stato ammesso (in relazione al “Bando bike sharing e fonti rinnovabili” del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – direzione generale per lo Sviluppo Sostenibile Clima ed Energia) ad un ulteriore cofinanziamento di 213 mila euro che intendiamo utilizzare per il completamento della pista ciclabile tra la rotonda di via Sant’Antonio e Legino. Per tale ulteriore lavoro si dovrà provvedere con separata progettazione” afferma l’assessore Francesco Lirosi.

“Nonostante le pesantissime difficoltà economiche imposte oggi a tutte le amministrazioni italiane, questo Comune intende perseguire lo sviluppo di qualsiasi mezzo ed opera che possa supportare l’attività di aggregazione sociale, di sport e di sano convivere civile come, naturalmente, lo sviluppo di una rete di percorsi ciclabili” conclude Lirosi.