Economia

Rischio esuberi Tirreno Power, Guccinelli, Vesco e Vaccarezza: “Attendiamo che l’azienda ci dica cosa ha in mente”

Vado Ligure. Vertice sul piano di esuberi annunciato da Tirreno Power, stamani, a Vado. I sindacati profilano la mobilitazione se entro fine mese non ci saranno rassicurazioni da parte dell’azienda. L’investimento da 1,4 miliardi per la ristrutturazione della centrale è appeso alle decisioni del Tar sul ricorso, con una tempistica incerta, ma Rsu e lavoratori vogliono scongiurare che decisioni del management mettano a rischio gli organici proprio ora, in questo momento delicatissimo dell’economia locale.

Così l’assessore regionale allo sviluppo economico Renzo Guccinelli: “Abbiamo ascoltato le preoccupazioni di lavoratori e Rsu sui piani di riorganizzazione dell’azienda. Troveremo forme e modi per riconvocare le parti. Certo è che auspichiamo massima attenzione per un investimento così importante che Tirreno Power è disposta a fare sul territorio, con la sua ricaduta occupazionale e il miglioramento ambientale. Non dimentichiamo, infatti, che si tratta di un intervento fortemente migliorativo sulla qualità ambientale. Appare una contraddizione fatto che Tirreno Power sia disposta a fare, da una parte, un maxi investimento e, dall’altra, si prevedano politiche di esubero”.

“Pur nel quadro di riferimento nazionale del gruppo, auspichiamo che TP consideri le decisioni in rapporto al territorio. L’azienda attende il pronunciamento del Tar e noi come Regione abbiamo cercato di accelerare la pronuncia del tribunale del Lazio” conclude Guccinelli.

“L’apertura di questo tavolo nazionale preoccupa ovviamente per le conseguenze occupazionali – sottolinea l’assessore regionale al lavoro Enrico Vesco – Chiederemo il confronto con l’azienda per avere, da un lato, di conoscere intenzioni che per ora non ci sono note e dall’altro lato di evidenziare le osservazioni già fatte dal sindacato. A seguito dell’incremento delle attività, è ancora più incredibile una previsione di esuberi. Ci vuole un impegno corale e compatto in una trattativa che non si preannuncia comunque facile”.

“L’incontro con l’azienda è urgente, perché dica realmente cosa si prospetta. Questo territorio ha dato molta fiducia e abbiamo raggiunto accordi importanti. Ai primi di luglio ci sarà la convocazione del tavolo in Camera di Commercio per l’utilizzo di aziende locali, poi l’incontro sul carbonile, investimento importante di 40 milioni di euro. Chiederemo di avere rassicurazioni. Le azioni non stanno seguendo gli accordi. Aspettiamo che l’azienda ci dica cosa ha in mente” è il commento del presidente della Provincia, Angelo Vaccarezza.