Politica

Rialto, il sindaco Casanova: “Tagli pesanti dal governo, priorità amministrazione degrado idrogeologico”

Silvio Casanova - sindaco Rialto

Rialto. L’insediamento del sindaco Silvio Casanova a Rialto è stata l’occasione per trattare il tema dei tagli ai piccoli enti. Le novità di legge condizioneranno pesantemente le mini amministrazioni, a partire dal taglio di 15 miliardi di euro di trasferimenti già subiti dai Comuni italiani dal 2007 al 2012.

“Regione e Provincia con le scarse risorse a disposizione faticano a quadrare i bilanci, le Comunità Montane il primo anello di congiunzione con le nostre valli che svolgevano servizi essenziali nel nostro entroterra sono state chiuse – ha spiegato Casanova – Riteniamo singolari i provvedimenti dei passati Governi che con le motivazioni del taglio dei costi della politica hanno azzerato la giunta nei comuni sotto i 1000 abitanti e ridotto il numero dei consiglieri comunali da 12 a 6 con l’unico risultato di diminuire il volontariato senza incidere minimamente sui costi”.

“I nostri piccoli Comuni – ha proseguito – presentano un livello di virtuosità elevatissimi e costi della politica irrisori, nel merito il consiglio comunale di Rialto opera a costo zero in quanto i consiglieri non percepiscono rimborsi o gettone di presenza”.

“Gli indirizzi di governo della nuova amministrazione non possono che fare riferimento al programma con il quale ci siamo presentati al giudizio degli elettori e dove al primo posto abbiamo obbligatoriamente l’aspetto del degrado idrogeologico” ha sottolineato il primo cittadino.

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