Cairo M. “Domani come sempre, solito posto solita ora. 7,30 Madonna del Bosco. Chi è testardo come noi sarà il benvenuto e lo ringrazio”: così scriveva ieri dal suo profilo Facebook Matteo Solari, figlio di Giovanni, l’uomo disperso da otto giorni sulle alture cairesi.
Oggi, sempre dalle pagine del social network, Matteo si affida a San Giovanni per ripartire in quei boschi alla ricerca del padre che non dà più segni di vita dalle 3 di domenica 16 giugno, quando il suo cellulare ha smesso di funzionare. “Ripartiamo. San Giovanni aiutaci tu” scrive Matteo che, con determinazione, affianca da giorni vigili del fuoco, soccorso alpino, protezione civile e tutti coloro che in questa settimana si sono dati da fare per trovare il 70enne.
Anche questa mattina il luogo di partenza è località Campo Nuovo, a Cairo Montenotte. Poi, le ricerche si svilupperanno lungo varie direttrici: verso Dego, verso Rocchetta di Cairo, in zona di Pian Lazzo (dove è stata ritrovata l’auto dell’uomo) e verso Giusvalla.
Domani o, al più tardi, mercoledì si svolgerà una riunione in prefettura per capire se e come proseguire le ricerche. Nonostante il lungo periodo di assenza, sussisterebbero le condizioni per la sopravvivenza nei boschi cairesi, grazie alle condizioni meteo favorevoli e alla presenza di corsi d’acqua dove approvvigionarsi. E a questa si aggrappano Matteo e la sua famiglia.