Cronaca

Opere abusive sul torrente Merula: sotto sequestro area di 7 mila metri quadri

Andora. Opera abusive sul demanio del torrente Merula, con conseguenze pericolose di sicurezza idraulica. Le ha scoperte la Procura di Savona in un’indagine coordinata dal sostituto procuratore Cristiana Buttiglione. Stamani gli agenti della polizia provinciale e della sezione di polizia giudiziaria, nucleo ambiente, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo firmato dal gip Fois.

E’ stato chiuso un impianto di betonaggio insieme alle relative aree in località San Bartolomeo, sulle sponde del torrente. Il provvedimento di fatto chiude un’area di circa 7 mila metri quadri. Sono state riscontrate, infatti, opere abusive sul demanio fluviale che hanno messo a rischio la sicurezza dell’area.

Sono tutt’ora in corso accertamenti da parte degli organi inquirenti sui profili di tutela ambientale emersi. Gli interventi contestati sono stati realizzati dalle società Calcestruzzi Spa e Calcestruzzi Miramare Srl.