Alassio. Nelle acque alassine e nei pressi del tesoro naturalistico-ambientale dell’Isola Gallinara, si è concluso un ciclo di immersioni, durato quattro giorni, portato avanti da 38 studenti dell’Università Politecnica delle Marche che stanno conseguendo una specializzazione in Biologia Marina presso l’Ateneo di Ancona.
giovedì 13 giugno 2013, nel Porto Luca Ferrari di Alassio, il bilancio finale del viaggio di ricerca compiuto dai marchigiani in terra ligure è stato compiuto dal Professor Carlo Cerrano, zoologo e docente presso l’Università delle Marche alla presenza del Presidente della Marina di Alassio Sergio Gaibisso, del Comandante della Capitaneria di Porto Tenente di Vascello Marco Genta, del Presidente del Circolo Nautico al Mare – Cnam Alassio Ennio Pogliano, dell’Assessore allo Sport e al Turismo della città di Alassio Simone Rossi oltre che di numerosi rappresentanti della Marina di Alassio, soci del Cnam e del Diving “Sesto Continente”.
“Questi eventi risultano sempre più fondamentali nel moderno percorso di studi di Biologia Marina – ha dichiarato Cerrano – in quanto forniscono ai professionisti del domani, in questo settore così importante per la tutela e la preservazione del nostro patrimonio naturalistico, una visuale totalmente nuova e differente rispetto alla realtà dell’Adriatico. La scelta della Gallinara non è stata casuale bensì si è tenuto conto di vari fattori: l’eccezionale ricchezza di flora e fauna, la disponibilità dei proprietari dell’Isola che hanno acconsentito ai nostri studenti visite ravvicinate garantendo un ulteriore arricchimento anche della cultura botanica e la graditissima vicinanza della Marina di Alassio S.p.A. e del Circolo Nautico Al Mare – Cnam Alassio che hanno mostrato grande interesse alle nostre ricerche sposandone immediatamente i nobili intenti”.
“La Marina di Alassio – afferma il Presidente Gaibisso – ha intrapreso in questi mesi un’attenta attività di collaborazione con realtà accademiche italiane e straniere con l’intento di portare ad Alassio alti numeri di professionisti e studiosi che sappiano riconoscere il valore e le potenzialità del nostro mare. Non più tardi di due mesi fa importanti ricerche sulle spugne marine sono stati compiute dal Professore Marco Giovine (Università degli Studi di Genova) e da Andrea Alimonti (Istituto di Oncologia della Svizzera Italiana) raggiungendo confortanti risultati nel campo della farmacologia antitumorale. La presenza di Carlo Cerrano, di altri docenti universitari di Ancona e di così tanti studenti conferma il nostro percorso di tutela dell’Ambiente e si aggiunge a fattori di orgoglio come il conseguimento, anche quest’anno, della Bandiera Blu per i Porti”.
Presente anche il Presidente del Cnam Alassio, Ennio Pogliano, che afferma: “Oggi appare chiaro come la sinergia che in questi anni Cnam e Marina di Alassio hanno sempre accresciuto non solo porta a risultati splendidi derivanti dall’organizzazione di manifestazioni sportive, che si inseriscono nei principali calendari velici nazionali ed internazionali ma regala soddisfazioni in settori molto diversi come appunto quelli della ricerca universitaria. Essere anche in questa occasione parte attiva di un progetto così vasto di Biologia Marina ci onora ed accresce la nostra volontà nel far sempre più conoscere, soprattutto alle nuove generazioni, l’eccezionale biodiversità della nostra zona, così ricca da attrarre studiosi ed Università. Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo, Marina e Cnam assieme, alla Capitaneria di Porto, costantemente vicina alle nostre iniziative ed al Comune di Alassio.” Luca Russo (Cnam Alassio)